SALERNO Il giudice sospeso della Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro rimane agli arresti domiciliari. Non cambia la misura cautelare rispetto a quanto già stabilito dal Tribunale della Libertà lo scorso mese di maggio al quale gli avvocati difensori dell’imputato del processo “Genesi” si erano rivolti dopo un periodo di detenzione carceraria. La Dda di Salerno aveva avanzato una nuova richiesta di carcerazione a seguito di alcune ritrattazioni fatte dal giudice relativamente ad alcuni episodi sui quali gli inquirenti stanno investigando. Petrini ormai riveste il ruolo di collaboratore di giustizia e grazie alle sue rivelazioni è stato possibile cristallizzare alcuni episodi illeciti che sono tutt’ora al vaglio dell’autorità giudiziaria. A difendere Marco Petrini sono gli avvocati Francesco Calderaro e Agostino De Caro.
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