CORIGLIANO ROSSANO L’ospedale della Sibaritide si è trasformato in «una vera e propria telenovela». Lo denunciano in una nota congiunta Giuseppe De Lorenzo e Simone Celebre della Fillea Cgil, Mariantonietta Moricca e Luciano Campilongo della Feneal Uil, Franco Ventarola e Mauro Venulejio della Filca Cisl.
«Ormai sono anni che si dichiara urbi et orbi che l’importantissima infrastruttura prenderà il via, addirittura con solenni cerimonie e pompose passerelle – dichiarano i sindacalisti – ma a parte i muri esterni e gli scavi per le fondamenta, con qualche minimo di uffici e gru in bella vista, adatte solo a qualche fotografia pre e post-elettorale, della vera e propria struttura non si vede un centimetro quadrato».
Il grido dall’arme dei confederali è più che preoccupante e per questo Fillea Feneal e Filca «non più disposte ad accettare tale situazione. Ormai da tempo abbiamo attivato quanto previsto da contratto collettivo nazionale di lavoro e Ccpl di settore, anche a seguito dell’ormai avvenuta acquisizione della ditta D’Agostino Angelo Costruzioni Generali S.r.l. e della sua disponibilità ad accettare quanto stabilito dal già sottoscritto protocollo di legalità depositato in Prefettura, a richiedere gli incontri ufficiali. Nei fatti, si è proceduto alle richieste d’incontro, coinvolgendo Prefettura, Uffici Regionali competenti e naturalmente la stessa D’Agostino Angelo Costruzioni Generali S.r.l., che con le scriventi si sono incontrati in data 16 luglio 2020 presso la Prefettura di Cosenza alla Presenza di sua Eccellenza il Prefetto. Da questo primo incontro – proseguono – al quale mancavano, va ricordato, i vertici aziendali ed era presente solo un delegato aziendale, su stessa sollecitazione della Prefettura nei confronti della D’Agostino Angelo Costruzioni Generali S.r.l., si procedeva a richiedere, come da normativa vigente (ex. Art. 113 Ccnl costruzioni), incontro per la contrattazione d’anticipo in data 20 luglio 2020».
Una richiesta alla quale «la D’Agostino rispondeva che l’incontro non sarebbe avvenuto prima del 15 settembre 2020. Ad oggi 1° ottobre 2020, dopo mesi dall’incontro in Prefettura, dopo la richiesta ufficiale, dopo numerose sollecitazioni, a consegna dei lavori avvenuta, Fillea Filca e Feneal non hanno riscontro sulla data di incontro».
Il comportamento della parte aziendale, per i sindacalisti «non è più tollerabile. Il territorio, che necessita dell’importante infrastruttura sanitaria, nonché le centinaia di lavoratori ai quali la costruzione dell’opera potrebbe dare uno sbocco lavorativo, devono sapere quali sono le intenzioni della D’Agostino Angelo Costruzioni Generali S.r.l. L’attesa è troppo lunga ed il silenzio sulla vicenda è inaccettabile: Fillea Filca e Feneal non intendono attendere oltre ed in caso di mancata convocazione faranno valere le ragioni del territorio e dei lavoratori nelle modalità e con la forza necessaria affinché si rompa questo “muro di gomma” sull’Ospedale della Sibaritide».
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