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Commissione sanità, Pitaro: «Ennesimo sgarbo di Bevere»

Il consigliere regionale attacca il direttore generale del dipartimento Tutela della salute che non ha partecipato alla seduta. Al centro del vertice della struttura del Consiglio regionale il dir…

Pubblicato il: 02/10/2020 – 15:31
Commissione sanità, Pitaro: «Ennesimo sgarbo di Bevere»

REGGIO CALABRIA «Con l’impegno unanimemente condiviso di adottare il “Manifesto dei diritti e dei doveri dei pazienti diabetici”, aggiornato alla nuova assistenza sanitaria, si sono conclusi i lavori della terza Commissione “Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative”, presieduta dal consigliere Sinibaldo Esposito. In merito alle problematiche sanitarie in ambito diabetologico è intervenuta Emanuela Zurzolo (presidente della Federazione Diabete Calabria)». È quanto riporta una nota dell’ufficio stampa del Consiglio regionale.
«La Calabria – ha sottolineato il presidente Esposito – risulta prima regione per incidenza di diabete, ed in particolare, la seconda dopo la Sardegna per incidenza del diabete di tipo 1. In sintesi, tra le osservazioni più rilevanti: l’importanza dell’ausilio della telemedicina per la vigilanza e il monitoraggio dei pazienti cronici e la richiesta del rinnovo dei piani terapeutici fino alla conclusione dell’emergenza».
«Il focus della Commissione, che ha registrato il contributo di tutti i consiglieri presenti, – è detto nella nota – ha riguardato anche i disturbi del comportamento alimentare e la riorganizzazione del Settore “Politiche del Farmaco”. In merito al primo punto all’ordine del giorno sono stati auditi il direttore amministrativo della Società Biolife srl, Francesco Caroselli; la rappresentante legale dell’Associazione disturbi alimentari Cosenza, Maria Parise e il direttore amministrativo del Centro Lucrezia di Catanzaro, Gianfranco Muraca».
«Dagli interventi – ha commentato il presidente Esposito – è emerso quanto sia dilagante il fenomeno dei disturbi del comportamento alimentare, così come gravi ed invalidanti le conseguenze dal punto di vista fisico, psichico, relazionale e sociale. Posti sul tappeto – pur nella considerazione dei vincoli del Piano di rientro – l’esiguità dei posti letto per garantire i fabbisogni, delle risorse umane e tecniche per assicurare i Lea e il non sufficiente valore economico delle rette. Abbiamo preso atto delle osservazioni – ha concluso il Presidente della Commissione – ed elaboreremo un piano concordato da sottoporre al Dipartimento Tutela della Salute».
«Rispetto alla riorganizzazione del Settore Politiche del Farmaco-HTA del Dipartimento Tutela della salute, Politiche Sanitarie, il presidente Esposito – si legge ancora nella nota – ha informato che il direttore generale del Dipartimento Tutela della salute, Francesco Bevere, ha delegato il responsabile del servizio farmaceutico Vincenzo Ferrari. In merito i consiglieri Giuseppe Graziano (Udc) e Francesco Pitaro (G. Misto) “hanno espresso il loro forte disappunto, ribadendo la necessità che il direttore generale, in ragione del suo ruolo e delle prerogative rivestite, presenzi ai lavori della Commissione per garantire una diretta interlocuzione”. Sono stati auditi in merito anche i segretari regionali Filippo Urso (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera) e Giuseppe De Marco (Sindacato Nazionale dei Farmacisti Ospedalieri)».
«Tra i diversi input – ha detto il presidente dell’organismo – è stata ribadita, tra l’altro, la necessità di un’attenta governance dell’appropriatezza da parte dei farmacisti ed il potenziamento della stazione appaltante con dirigenti farmacisti».
«Infine sull’ultimo punto all’ordine giorno, come richiesto dal collega Notarangelo, per consentire un maggior approfondimento, la Commissione – ha concluso il presidente Esposito – ha rinviato l’esame della proposta di Legge n.3/11^ di iniziativa del consigliere Nicola Irto recante: “Misure per la trasparenza delle donazioni nel settore della Sanità”».
PITARO: «ENNESIMO SGARBO DI BEVERE» «Il dottor Bevere non presentandosi (ancora una volta) ai lavori della Commissione Sanità a cui è direttamente invitato per essere audito su temi di stringente attualità come la problematica farmaceutica che rappresenta un terzo della spesa sanitaria, continua a sottovalutare le prerogative istituzionali dei consiglieri regionali». È quanto ha evidenziato il consigliere regionale del Gruppo misto, Francesco Pitaro. «La Commissione – afferma – aveva urgenza di interloquire con il direttore generale (come da espresso invito) non con un suo delegato. In ogni modo, come ho segnalato stamattina al presidente Esposito, oltre al disappunto espresso assieme al collega Giuseppe Graziano, se dietro invito della Commissione il dottor Bevere non si presenta, è tempo di segnalare formalmente la palese violazione dello Statuto e del Regolamento interno del Consiglio regionale».
«Sul piano politico, il dottor Bevere può anche sentirsi – conclude – se la presidente e la maggioranza glielo consentono, sciolto da ogni vincolo; ma, in quanto dipendente della Regione, deve avere la bontà di ossequiare gli obblighi che ne derivano, tra cui quello di essere presente in Commissione ogni qualvolta se ne avverta la necessità».

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