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Focolaio migranti di Amantea, altri dieci trasferiti dalla “Ninfa Marina”

Anche questi extracomunitari saranno spostati su una nave quarantena a Palermo. Così scende a 35 il numero degli ospiti risultati positivi ancora presenti nel Cas. C’è attesa per gli altri 34 extra…

Pubblicato il: 02/10/2020 – 10:25
Focolaio migranti di Amantea, altri dieci trasferiti dalla “Ninfa Marina”

di Roberto De Santo
AMANTEA Nuovo trasferimento di extracomunitari ospiti della “Ninfa Marina” fuori da Amantea. Si tratta di ulteriori dieci migranti che vivono all’interno del Centro di accoglienza straordinaria di Via Firenze. Anche questa operazione, come quella di ieri (giovedì 1 ottobre) è coordinata dalla Prefettura di Cosenza che ha risposto alle sollecitazioni presentate dai Commissari prefettizi che gestiscono il Comune al fine di alleggerire la situazione all’interno della struttura di accoglienza dove fino sono stati riscontrati 55 tamponi positivi tra gli ospiti della struttura.
Dopo la partenza dei dieci di ieri a cui si aggiungono gli ulteriori 10 di oggi, il numero dei soggetti presenti all’interno del Cas scende così a 35.
Anche i migranti in partenza oggi dal Cas saranno trasferiti in direzione Palermo e proseguiranno la quarantena a bordo di una nave individuata dalla Protezione civile e che sta svolgendo questo servizio per il Sud Italia.
La struttura di Amantea ricordiamo è costantemente presidiata da giorni dalla forze dell’ordine e dall’esercito per vigilare la corretta gestione della quarantena da parte degli extracomunitari che da anni vivono all’interno della “Ninfa Marina”.
Mentre si resta in attesa della Regione per trasferire anche i 34 extracomunitari che vivono nelle abitazioni private tra Amantea e Campora San Giovanni anch’essi risultati positivi al Coronavirus.
Una situazione delicata, questa, visto che le persone alloggiano in case prive delle condizioni igienico-sanitarie necessarie ad evitare il diffondersi dei contagio con gli altri coinquilini. Ed inoltre vivendo in diversi alloggi – almeno 12 – diffusi sul territorio diviene difficile anche la vigilanza su eventuali allontanamenti dei soggetti risultati positivi al Coronvirus. Da qui la pressione esercitata dai commissari prefettizi e dalle autorità sanitarie locali del distretto “Tirreno Sud” per affrontare la vicenda spostando rapidamente i soggetti in strutture adeguate.
I vertici sanitari della Regione avevano assicurato una pronta risoluzione della vicenda individuando altre strutture – dopo lo stop al trasferimento all’ex albergo di Gasperina – fuori da Amantea tra i siti risultati vincitori del bando attivato dalla Protezione Civile calabrese proprio per ospitare migranti positivi.
Intanto anche i cittadini di Amantea si sono organizzati per sollecitare la soluzione alla vicenda dei migranti positivi presenti nella cittadina. Al termine di un’assemblea che si è svolta ieri sera in un noto albergo di Aamantea, sono partite alcune iniziative per affrontare una vicenda che rischia di compromettere oltre la salute dei cittadini anche l’economia locale che si basa prevalentemente sul commercio. A questo fine una delegazione si recherà a Cosenza per chiedere uno specifico incontro sul caso Amantea al prefetto di Cosenza e sollecitare interventi rapidi. (r.desanto@corrierecal.it)

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