CETRARO «Tutta Cetraro sa chi mi ha sparato». Una frase che è rimasta scolpita, indelebile, nella storia di Cetraro. Sono le ultime parole pronunciate da Giannino Losardo, ex politico e segretario capo della Procura della Repubblica di Paola, dopo il vero e proprio agguato di stampo ‘ndranghetistico che gli costò la vita nella notte del 21 giugno 1980.
LA PROPOSTA Da qui la proposta avanzata, attraverso i social dalla pagina “GIANNINO LOSARDO – L’ eroe di Cetraro”: stampare delle t-shirt con su proprio l’ultima frase di Losardo e indossarle per tutta la città di Cetraro. Un gesto importante, certo, una provocazione rivolta a tutti i cittadini. «Le ultime parole di Giannino Losardo – scrivono su Facebook – possano travolgere i colpevoli di questo efferato omicidio! Giannino Losardo vive ancora nei cetraresi onesti!».
LA STORIA Giannino Losardo, ex sindaco e assessore del Partito Comunista Italiano al comune di Cetraro, e segretario capo della Procura della Repubblica di Paola, spese gran parte della sua carriera politica per contrastare l’attività delle ‘ndrine. Fu ucciso mentre rientrava a casa, dopo una seduta del consiglio comunale di Cetraro a bordo della sua auto. Affiancato dai killer, in sella ad una moto, gli scaricano addosso diversi colpi d’arma da fuoco. Muore il pomeriggio del giorno seguente presso l’Ospedale di Paola, all’età di 54 anni.
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