REGGIO EMILIA Si è concluso con una dilagante vittoria per 4 a 1 l’anticipo della terza giornata di Serie A che vedeva contrapposti il Sassuolo ed il Crotone.
I neroverdi si sono portati in vantaggio già nel primo quarto del match con Domenico Berardi. Nato a Cariati e cresciuto a Bocchigliero, in provincia di Cosenza, ha timbrato così il suo personalissimo “derby”. Il pareggio degli ospiti è arrivato in apertura di secondo tempo con Simy su calcio di rigore. Ma sempre su rigore, il Sassuolo si è riportato in vantaggio con Ciccio Caputo.
L’equilibrio è stato spezzato nei minuti finali, quando i padroni di casa hanno dilagato con la personale doppietta di Caputo e il gol di Locatelli.
Non inizia bene l’avvenuta nella massima Serie per la squadra di Stroppa che nei primi tre incontri non collezione nessun punto e dieci marcature subite in tre partite.
Il presidente Vrenna promette di sfruttare queste ultime ore di mercato per migliorare l’organico e renderlo competitivo per inseguire l’obiettivo salvezza nel massimo campionato.
STROPPA: «PRESTAZIONE DA SALVARE» «Quattro gol fanno male per come sono arrivati, soprattutto il terzo e il quarto ce li siamo fatti da soli. Per il resto è stata una grandissima prestazione e fa male uscire dal campo così dopo esserci imposti per gran parte della partita». Lo ha detto l’allenatore del Crotone, Giovanni Stroppa, dopo la sconfitta per 4-1 in casa del Sassuolo. «Al di là di aver preso gol in maniera ingenua dobbiamo imparare a essere un pochino più cattivi e incisivi sotto porta – ha aggiunto Stroppa ai microfoni di Sky Sport -. Abbiamo creato occasioni, abbiamo tenuto bene il campo, la strada è questa e anche se usciamo dal campo senza nulla noi andiamo avanti. Ci sono tantissime attenuanti oggi ma dobbiamo avere qualcosa in più per arrivare ai risultati». E ancora: «La squadra si allena bene, crede in quello che fa e oggi è stato lo specchio di ciò che di positivo riusciamo a fare. Ricordo peraltro che noi non abbiamo fatto amichevoli e per noi questa è stata soltanto la terza partita dell’anno». (f.d.)
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