CATANZARO «Grande preoccupazione sulla dolorosa situazione che ci si ritrova a vivere riguardo al diritto alla salute dei nostri cittadini». A esprimerla è stata la Conferenza episcopale calabra, che si è riunita nella sessione autunnale al Seminario regionale San Pio X di Catanzaro. Nel corso dei lavori, la Cec, che ha riconfermato alla sua guida l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, ha fatto le più vive congratulazioni a monsignor Francesco Milito per la nomina a membro del gruppo di lavoro della Pontificia Accademia Mariana internazionale e componente del Dipartimento di analisi, studio e monitoraggio dei fenomeni criminali e mafiosi, e ha rivolto gli auguri di pronta ripresa a monsignor Francesco Oliva, di recente sottoposto ad intervento chirurgico. Sviluppando i vari punti all’ordine del giorno – si legge in una nota della Cec – l’assemblea dei vescovi ha ascoltato monsignor Leonardo Bonanno, vescovo delegato per la Commissione per l’Educazione cattolica, la Scuola e l’Università, che ha relazionato «sulla condizione delle scuole paritarie soprattutto alla luce del tempo delicato e assai precario che stiamo vivendo». A sua volta Monsignor Francesco Savino, delegato della Cec per il Servizio della Salute, ha esposto «la situazione veramente difficile e problematica della sanità della nostra regione e, nel contempo le difficoltà che stanno vivendo tanti cittadini pazienti e le realtà socio sanitarie e socio assistenziali del territorio. L’incontro con il delegato del governatore della Regione, l’assessore al Welfare, Gianluca Gallo, ha permesso di mettere sul tavolo, in un confronto ampio, franco e sincero, le varie problematiche che attanagliano il nostro territorio: ambientale, del rilancio dell’agricoltura per sottrarre i nostri territori sia alla piaga del lavoro nero che al caporalato ed in particolare quella sanitaria e socio assistenziale. La Cec – prosegue la nota – ha manifestato grande preoccupazione sulla dolorosa situazione che ci si ritrova a vivere riguardo al diritto alla salute dei nostri cittadini. Su tali argomenti all’assessore è stato consegnato un pro-memoria preparato da monsignor Luigi Renzo». Tra gli altri punti affrontati nella sessione autunnale della Cec, la relazione di monsignor Milito, moderatore dell’Istituto Teologico Calabro “San Pio X”, ed estensore del corso “La Chiesa di fronte alla ‘ndrangheta”, ha presentato il piano del quarto corso, da attivare nel prossimo anno accademico 2021-2022. Il corso sarà aperto, come nelle precedenti edizioni, ai seminaristi di teologia e a coloro che ne faranno richiesta dalle varie diocesi calabresi: preti, religiosi/e e laici. infine, i vescovi sono stati informati monsignor Vincenzo Bertolone dell’avvenuto riconoscimento del miracolo attribuito a Maria Antonia Samà e Nuccia Tolomeo dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, che saranno proclamate beate presumibilmente nella prossima primavera. È un motivo di grande gioia spirituale. «Particolare motivo di edificazione – conclude la nota della Cec – ha recato il decreto pontificio di riconoscimento delle virtù eroiche del Venerabile Servo di Dio monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio Calabria, vescovo di Bova».
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