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Senza stipendi da 5 mesi, operai del Consorzio di bonifica protestano sul tetto della centrale – VIDEO

Da questa mattina una quindicina di dipendenti dell’ente che si occupa del servizio irriguo per lo Jonio Cosentino sono sul piede di guerra. Insieme ai sindacati chiedono la mediazione del Prefetto…

Pubblicato il: 05/10/2020 – 12:02
Senza stipendi da 5 mesi, operai del Consorzio di bonifica protestano sul tetto della centrale – VIDEO

di Luca Latella
CORIGLIANO ROSSANO
Giugno, luglio, agosto settembre e quattordicesima di arretrati. I lavoratori del consorzio di bonifica integrale dello Jonio cosentino, questa mattina sono saliti sul tetto della centrale idrica di contrada Insiti, a Corigliano Rossano, per manifestare tutto il loro dissenso contro un andazzo «non più tollerabile». Sul tetto della centrale, una quindicina di persone, sotto il sole ad attendere – se e quando giungeranno – buone nuove.
«Sono anni – raccontano i dipendenti – che ci pagano a singhiozzo da anni e adesso non ce la facciamo più. Siamo tutte famiglie monoreddito che basano le loro entrate su questo stipendio».
Il presidente del Consorzio, Marzio Blaiotta, proseguono, «nel corso dell’ultima riunione ci ha riferito chiaramente che non ci sono soldi e che se il 14 ottobre non incasserà una anticipazione di cassa non potrà pagarci».
I lavoratori e i sindacati chiedono la mediazione del Prefetto di Cosenza fra il Consorzio di bonifica e la Regione, ente dal quale, dicono sempre i lavoratori «è creditore di alcuni milioni di euro».
Ad oggi il consorzio conta circa 200 dipendenti, settanta dei quali effettivi e gli altri giornalieri. Fra i punti contestati dai sindacati e dai lavoratori, 36 nuove figure impiegate un periodo del genere. «Nulla contro i 36 lavoratori assunti a tempo indeterminato – dicono ancora i dipendenti del consorzio sul piede di guerra e i rappresentanti sindacali – ma che ci paghino gli stipendi arretrati prima di dar corso a nuovi reclutamenti di personale».
Il Consorzio di bonifica, che è un ente pubblico di natura privatistica, amministrato dai propri consorziati, che coordina interventi pubblici ed attività privata nei settori della difesa idraulica, dell’irrigazione e della tutela dell’ambiente, continuerà a fornire il servizio irriguo fino al 21 ottobre, giorno in cui è stato proclamato lo sciopero generale dei dipendenti davanti alla sede di Trebisacce.
«Le motivazioni dello sciopero – spiegano Federica Pietramala di Flai Cgil, Marco Stillitani di Filbi Uil e Antonio Pisani di Fai Cils – sono riconducibili allo stato di particolare drammaticità in cui versa la totalità dei dipendenti del consorzio di bonifica, determinata dalla mancata erogazione di salari e stipendi di 5 mensilità arretrate. Al Prefetto di Cosenza, nelle more della data di proclamazione dello sciopero generale, chiediamo la convocazione di un urgente incontro per tentare di ricercare le più immediate soluzioni utili a garantire gli emolumenti alle famiglie dei prestatori d’opera e nel più breve tempo possibile».
I confederali evidenziano, poi, «lo stato di particolare drammaticità in cui versano la totalità dei dipendenti del consorzio di bonifica proprio a causa della mancata erogazione di salari e stipendi, quale conseguenza alla condizione di assoluto squilibrio economico-finanziario dell’ente consortile. Nello specifico, le maestranze addette ai servizi d’irrigazione ed impiegati, tecnici et amministrativi, non percepiscono salari e stipendi per un valore di cinque retribuzioni, con gravi et inaccettabili conseguenze sulle famiglie dei lavoratori».
In attesa che il presidente del consorzio giungesse a Insiti, c’erano anche gli uomini del Commissariato di Polizia di Rossano ed i vigili del fuoco del distaccamento cittadino. (l.latella@corrierecal.it)


PROTESTA SOSPESA Sono scesi dal tetto della centrale idroelettrica di Corigliano Rossano i 15 operai del Consorzio di bonifica di Trebisacce che protestavano per il mancato pagamento di cinque mensilità.
Gli operai hanno reso noto di avere sospeso la protesta, anche se rimarrà un presidio sul posto fino alla conclusione positiva della vicenda, dopo la convocazione di un incontro da parte dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, previsto per mercoledì prossimo. Della vertenza degli operai del Consorzio di bonifica si discuterà anche il 13 ottobre prossimo in Prefettura a Cosenza.

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