Ultimo aggiornamento alle 18:53
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 1 minuto
Cambia colore:
 

Lamezia, assolto dall'accusa di estorsione il reggente della cosca Giampà

Decisione del tribunale per Vincenzo Bonaddio «perché il fatto non sussiste»: assoluzione anche per Vincenzo Grande

Pubblicato il: 06/10/2020 – 21:30
Lamezia, assolto dall'accusa di estorsione il reggente della cosca Giampà

LAMEZIA TERME Sono stati assolti con formula perché il fatto non sussiste, dal Tribunale di Lamezia Terme, Vincenzo Bonaddio e Vincenzo Grande, imputati del delitto di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di Michele Amatruda. Secondo l’accusa Vincenzo Grande si sarebbe rivolto a Vincenzo Bonaddio, in qualità di reggente della cosca Giampà, per costringere l’imprenditore Michele Amatruda a recedere dalla procedura fallimentare a carico della società “Il Re moda” srl per evitare di subire atti ritorsivi in caso di prosecuzione dell’azione legale, ovvero di poter continuare a lavorare in condizioni di tranquillità, procurandosi in tal modo un ingiusto profitto consistente in 140mila euro, importo pari al debito che Grande avrebbe dovuto versare al creditore. Bonaddio è difeso dagli avvocati Carmine Curatolo e Antonio Larussa, Grande dall’avvocato Salvatore Cerra. (ale.tru.)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x