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Social, piazze e "solo" 800 euro. Così Voce si è preso Crotone

Il nuovo sindaco della città pitagorica raccoglie il 65% dei consensi senza strafare e senza spot pubblicitari o manifesti a pagamento. Già domani dovrebbe insediarsi dopo la proclamazione previst…

Pubblicato il: 06/10/2020 – 16:58
Social, piazze e "solo" 800 euro. Così Voce si è preso Crotone

di Gaetano Megna
CROTONE
Ha speso solo 800 euro per la campagna elettorale. Il neo sindaco di Crotone Vincenzo Voce, tra primo turno e ballottaggio, non ha affisso un solo manifesto e non ha fatto nemmeno spot pubblicitari a pagamento. L’unica spesa affrontata è stata quella della stampa del programma elettorale, distribuita agli elettori. Ha usato molto i social, gli incontri nelle piazze e i confronti televisivi con i suoi avversari. Alla fine la spesa è stata contenuta in circa 800 euro.
I SOCIAL Ha usato soprattutto i social dove da tempo racconta le sue battaglie sulle questioni ambientaliste e in particolare quella della bonifica dell’area industriale. Era già molto seguito da tempo ed ha continuato ad utilizzare lo strumento dei social intensificando la sua presenza durante il periodo della campagna elettorale. Tra primo e secondo turno ha sbaragliato tutti i suoi avversari, che non erano solo i quattro sindaci. Agli avversari diretti si è aggiunta una pletora di dileggiatori. Durante la campagna elettorale contro Voce sono state dette e scritte cose di ogni genere. Negli ultimi giorni, per fare un esempio, la città è stata tappezzata con un manifesto che ritraeva il neo sindaco insieme ad un gruppo di ex amministratori Pd e attuali parlamentari pentastellati con la scritta “Vergogna ecco chi sono”. Mentre Voce non ha speso, gli altri hanno investito diversi euro per spot e manifesti.
IL SUCCESSO Il 65% degli elettori ha votato Voce e lo ha eletto alla guida della città pitagorica, dove già domani dovrebbe insediarsi dopo la proclamazione prevista in mattinata. Prende il posto del commissario prefettizio Tiziana Costantino, che ha amministrato Crotone per ben dieci mesi. Colpa del Covid-19, perché altrimenti l’elezione del nuovo sindaco si sarebbe dovuta tenere lo scorso mese di maggio. Domani Voce si insedia, ma ancora non sono stati resi noti i nomi della sua squadra di governo. Non vuole fare nomi prima di incontrare tutti coloro che si sono candidati nelle sue liste. Ufficialmente non ha fatto nomi, ma qualcosa trapela. Tra i suoi amici si racconta che Voce sta valutando la possibilità di nominare sua vice Rossella Parise, l’ex dirigente della Questura, molto conosciuta a Crotone per avere tra l’altro diretto la Squadra mobile. Parise, comunque vada, è stata eletta in consiglio comunale nella lista “Stanchi dei soliti”. Un altro consigliere eletto, che potrebbe essere nominato in Giunta, è Ilario Sorgiovanni, che ha lasciato il Movimento 5 stelle per appoggiare Voce. In lizza per un posto in Giunta c’è anche Rachele Via, anche lei eletta in Consiglio. Nella prima Giunta di Voce potrebbe entrare Orlando Amodeo, responsabile provinciale dei Verdi, conosciuto in tutta Italia come il “medico degli sbarchi”. Amodeo potrebbe prendere la delega dei Servizi sociale. Tra i nomi che si fanno c’è anche quello dell’avvocato Sandro Cretella, che ha rappresentato Voce in un’azione legale contro l’Eni. (redazione@corrierecal.it)

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