COSENZA Dopo la protesta della scorsa settimana allo svincolo di Lamezia Terme, lungo la A2 del Mediterraneo (qui la notizia) l’Unione Sindacale di Base approfitta del passaggio della carovana del Giro d’Italia per portare all’attenzione dell’opinione pubblica la situazione dei tirocinanti calabresi. «Ci troviamo nel centro storico di Cosenza, luogo di passaggio della tappa calabrese del Giro d’Italia. «La mobilitazione in corso è finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla drammatica situazione dei tirocinanti calabresi – dichiarano i vertici del sindacato -. Si tratta di 7mila famiglie che vivono con 500 euro al mese, tirocinanti che dovrebbero svolgere attività formative presso gli enti locali, gli uffici giudiziari e le sedi territoriali dei Ministeri, ma che invece lavorano a tutti gli effetti senza garanzie e senza dignità. Il 2 Ottobre, a seguito del blocco di un nodo autostradale a Lamezia Terme, abbiamo ottenuto un tavolo con il Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano. La necessità di puntare i riflettori su questa piaga regionale è più che mai urgente, i tirocinanti calabresi attendono risposte».
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