Abbandono di rifiuti a Falerna. «Danno ambientale e per il Comune»

FALERNA Continuano senza sosta le azioni di contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.
«Nell’attuale contesto storico in cui la sensibilità ai temi dell’ambiente accomuna tutti i cittadini – si legge sui canali del Comune di Falerna – giovani e meno giovani, colpisce negativamente il ripetuto atteggiamento di noncuranza e rispetto delle regole finalizzate ad una migliore qualità della vita da parte di cittadini residenti e non residenti, i quali con l’abbandono incontrollato di rifiuti domestici causano un autentico danno ambientale con ricaduta diretta sulle casse comunali, e quindi a carico della cittadinanza, per un importo annuo di decine di migliaia di euro. In sfregio ai principi minimi di responsabilità che dovrebbero animare ogni cittadino, nell’interesse collettivo della tutela ambientale e della cura di uno dei più preziosi beni collettivi, il susseguirsi dei suddetti comportamenti (molto spesso) recidivi sono stati prontamente individuati e sanzionati dalla Polizia Municipale».
I report estrapolati dall’analisi dei filmati registrati dalle telecamere hanno portato al rilevamento ed alla notifica di decine di infrazioni connesse all’abbandono di rifiuti sul territorio comunale, illeciti commessi sia da parte di residenti che di non residenti.
«Oltre all’instancabile attività della Polizia Municipale – continua il Comune – è stato altrettanto fondamentale il contributo dell’azienda che si occupa della raccolta differenziata, che ha sempre prontamente preso in carico i numerosi sacchetti incivilmente abbandonati restituendo il giusto decoro al nostro territorio.
«Anche se la strada da percorrere è ancora lunga – conclude – sappiamo che la maggioranza dei cittadini falernesi condanna e non approva tali comportamenti, per questo motivo i controlli proseguiranno nei prossimi mesi in modi ancor più incisivi, anche implementando il numero di telecamere sul territorio, l’intera Amministrazione Comunale e la Polizia Municipale saranno sempre in prima linea contro tali condotte illecite».