CATANZARO «Il primo ottobre è partita la fiscalità di vantaggio per il lavoro al Sud, una misura varata dal Governo a fronte dell’emergenza Covid ma che si attendeva da tempo per colmare il gap occupazionale con il resto del Paese e d’Europa». Lo sostiene in una nota l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Laura Ferrara che annuncia di aver presentato una interrogazione alla Commissione europea. «Le Regioni del Sud Italia – sottolinea – presentano, infatti, un Pil pro capite al di sotto del 90% della media Ue. Per una reale efficacia della misura, che inizialmente beneficerà del temporary framework in materia di aiuti di Stato, la fiscalità di vantaggio andrebbe applicata per un periodo di gran lunga superiore a quello previsto e cioè il 31/12/2020».
«Questa misura va prorogata anche nei prossimi anni – afferma – magari grazie al programma Next Generation EU e agli altri strumenti della politica di coesione. Fare impresa e lavorare al Sud costa di più, a causa di un deficit di produttività legato a un progressivo disinvestimento infrastrutturale, formativo e istituzionale, aggravato dalle politiche di austerity degli ultimi anni». «La Commissione europea ha definito il Bonus Sud – conclude Ferrara – una misura necessaria, appropriata e proporzionata per affrontare i danni economici dovuti al Coronavirus. Tuttavia, i problemi economici del Sud sono endemici e hanno radici antiche, una proroga del Bonus Sud darebbe quella spinta che i cittadini aspettano da anni». (News&Com)
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