LOCRI «I miei figli non potranno certo accusarmi di essere rimasto in silenzio ed inerte mentre alcuni potenti distruggevano l’Ospedale della Locride». Così sui suoi canali il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, che rinnova l’invito alla “giornata dell’indignazione” da lui stesso indetta in corrispondenza del così detto “Sanity Day” per portare l’attenzione sulle «gravi condizioni in cui versa l’ospedale della Locride».
«Da anni – continua Calabrese – insieme a cittadini, sindacati e amministratori portiamo avanti questa battaglia di civiltà.
Spesso ci scoraggiamo, ci sentiamo presi in giro, ma non ci arrendiamo. Anche quest’anno con un simbolico sit-in silenzioso, nel rispetto della normativa anti Covid-19, manifesteremo liberamente il nostro dissenso contro questo assurdo scempio».
Calabrese rimarca l’appello rivolto a tutta la cittadinanza e alle parti sociali che possono in qualche modo giocare un ruolo in questa vicenda: «Se non vuoi essere complice di chi da anni abusa della sanità pubblica, se pretendi giustizia, se ritieni che i responsabili di tutto ciò debbano essere immediatamente fermati e, soprattutto, se desideri un Ospedale sicuro e funzionante, allora sabato mattina non avere dubbi e partecipa anche tu al sit-in silenzioso che dalle ore 9.00 alle ore 12.00 terremo a Locri davanti al Palazzo di Giustizia. Fallo per te, per i tuoi figli, per la tua dignità di cittadino libero.
Ti aspettiamo al “Sanità Day – Giornata dell’Indignazione».
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