COSENZA «Non c’è più tempo da perdere, i segnali sono inequivocabili ed allarmanti. Da qui al prossimo mese di novembre il Covid-19 potrebbe toccare punte di contagio difficili da controllare al punto da poter mandare in tilt il sistema dell’ospedalità calabrese. Abbiamo pochi giorni e pochissimo tempo a disposizione per attrezzarci nell’attività di prevenzione e provare ad evitare il peggio, nella consapevolezza che non possiamo consentirci una recrudescenza della pandemia». Così, in una nota, il presidente della sezione Sanità di Confindustria Cosenza Giancarlo Greco, che offre al commissario dell’Asp di Cosenza, Bettelini, la massima disponibilità a collaborare.
«In momenti di assoluta emergenza come quelli che stiamo vivendo – è scritto nella nota – serve lavorare con spirito di squadra ed in sinergia. Servizio sanitario pubblico e servizio sanitario convenzionato con il servizio pubblico devono procedere fianco a fianco. Nessuno può ragionevolmente credere di poter fare da solo. Per provare a proteggere i cittadini della provincia di Cosenza da quello che è un rilevante rischio pandemico ci rendiamo disponibili, come sezione Sanità di Confindustria Cosenza, ad un incontro urgente con i vertici dell’Azienda Sanitaria per mettere a punto una campagna di screening da effettuare a tappeto e che appare, allo stato dei fatti, la più efficace forma di scudo sanitario a favore dei cittadini».
«Solo con una azione condivisa e coordinata tra tutte le competenze del territorio – conclude Giancarlo Greco – si potrà provare a proteggere la popolazione dai rischi una pandemia dai contorni pesanti e dolorosi».
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