di Fabio Benincasa
La nuova miniserie targata Hbo, “Un volto, due destini”, conquista i telespettatori di Sky. Attore protagonista Mark Ruffalo, che si sdoppia interpretando magistralmente due gemelli Dominick e Thomas. Quest’ultimo affetto da schizofrenia paranoide si aggrappa al fratello, uomo fragile cresciuto senza padre, terrorizzato dal patrigno e rimasto solo dopo la morte della madre. Sei episodi per raccontare due vite assai diverse ma unite dal dolore e dall’angoscia di un’esistenza sempre tormentata.
Un serie tv dura, come la vita vissuta dai protagonisti ma i minuti scivolano via grazie alla straordinaria bravura di Ruffalo che commuove, spiazza, confonde e cattura l’attenzione del telespettatore. Un volto, due destini è un racconto di speranza, amore fraterno e continui tentativi di fuga dal caos di una vita spezzata. Dominick, alla nascita Domenico, ha origini italiane. Il nonno è siciliano ed è interpretato dall’attore calabrese Marcello Fonte. Dopo il successo ottenuto nel film Dogman, l’attore di Melito Porto Salvo interpreta Domenico Onofrio Tempesta, un operaio italiano emigrato in America dalla Sicilia. Domenico Tempesta è il classico padre padrone, non regala sorrisi, anzi spesso le scene raccontano di costanti litigi e di violenze nei confronti della mamma della sua bambina. Tempesta annota in un diario i momenti vissuti negli States, l’arrivo, le difficoltà di adattamento e l’amore folle e morboso per la figlia Concettina (la madre dei gemelli interpretata da Melissa Leo). Il diario finisce nelle mani di Dominick che grazie a quei racconti riuscirà a ricostruire parte della sua infanzia. (redazione@corrierecal.it)
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