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«Ha finito la propria vita impegnandosi per la sua Calabria» – VIDEO

Il gotha di Forza Italia a Cosenza per la commemorazione di Jole Santelli. Il ricordo di Gasparri e Tajani. «Nell’emergenza Covid era diventata alfiere dei governatori del Sud». Bernini: «La donna …

Pubblicato il: 16/10/2020 – 13:09
«Ha finito la propria vita impegnandosi per la sua Calabria» – VIDEO

di Michele Presta
COSENZA
Il gotha Forza Italia rende omaggio per l’ultima volta a Jole Santelli. Il presidente Antonio Tajani accompagnato dal vicario alla Camera Roberto Occhiuto, dalla senatrice Fulvia Caligiuri e dal sindaco della città di Cosenza, Mario Occhiuto, è arrivato stamani in piazza dei Bruzi dove – nella chiesa di San Nicola – è stata allestita la camera ardente in cui è riposto il feretro della governatrice.
Jole Santelli è stata donna delle istituzioni, come dimostra la sua lunga militanza in Parlamento ma anche donna di partito; non a caso ricopriva il ruolo di coordinatore regionale. Sempre fedele alla bandiera forzista, la coerenza è una delle qualità che le riconoscono big del partito come Maurizio Gasparri. «Ho perso una sorella non solo una collega politica. Temevo che questo potesse accadere ma speravo come tutti che non sarebbe mai accaduto. Lascia un vuoto enorme – ha aggiunto Gasparri –. Non ha mai avuto un tentennamento. Persone come lei sono rare. È riuscita a mantenere un equilibrio in realtà politiche dove non sempre è facile, ma era la sua caratteristica da donna di forte temperamento. Ieri avrei dovuto sentirla per le solite vicende, purtroppo però la notizia della sua morte ha cambiato tutto».
Un aspetto che è stato evidenziato anche dal vicepresidente del partito Antonio Tajani: «È una ferita profonda perché Jole faceva parte della nostra comunità. È stata sempre in Forza Italia ed è una perdita enorme, stiamo soffrendo tutti tantissimo. Ho parlato con il presidente Silvio Berlusconi che era molto affranto e l’ha ricordata anche ieri sera».
Primo presidente donna della Calabria, ha rappresentato in questi mesi di pandemia un punto di riferimento per l’intera comunità. «In questi mesi di lockdown – ha detto ancora Tajani – ci siamo sentiti tantissimo ed era diventata alfiere dei governatori del Sud. Un Sud che non andava a chiedere l’elemosina ma che guardava aldilà dei propri confini, sarà una perdita per tutta l’Italia. Ricordo ancora la notte di Lamezia quando abbiamo festeggiato la sua vittoria aspettando i risultati. Aveva gli occhi raggianti per un successo meritato. Combattere per la sua Calabria era la cosa che più desiderava e ha finito la sua vita impegnandosi per la Calabria: era la cosa che più voleva».
«La donna più coraggiosa che io abbia mai conosciuto. Un politico di razza – ha detto Anna Maria Bernini, capogruppo in Senato di Forza Italia – ma soprattutto una donna capace di essere libera nella malattia, prima ancora che dalla malattia. È stata una ventata d’aria fresca per la Calabria ma che purtroppo si è spenta troppo presto. Una donna straordinaria è stato un privilegio per tutti noi averla conosciuta». (m.presta@corrierecal.it)

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