LOCRI Si è tenuto oggi in Prefettura a Reggio Calabria un incontro tra i Sindaci della Locride e l’ASP nel corso del quale è stato deciso che dal primo novembre all’ospedale di Locri per i pazienti che devono accedere al nosocomio per ricevere cure ospedaliere saranno effettuati i tamponi che consentono una diagnosi in soli 20 minuti. Ne dà notizia il sindaco di Locri Giovanni Calabrese.
«La lotta dei sindaci non si ferma – scrive Calabrese – e convinti continuano il loro impegno a difesa del diritto alla salute e alla sanità.
Giunge, infatti, un primo risultato grazie all’intervento del Prefetto Massimo Mariani di Reggio Calabria che ha risposto prontamente all’appello dei Sindaci della Locride. Dal 1 novembre i pazienti che necessitano di cure ospedaliere verrano sottoposti a test antigenici e molecolari ad alta attendibilità che consentono una diagnosi del Covid in 20 minuti».
«È incredibile – commenta Calabrese – dover lottare come dei leoni per ottenere un diritto sancito dalla Costituzione. Oggi da Reggio Calabria, i Sindaci della Locride, con i presidenti Caterina Belcastro (dell’assemblea) e Giuseppe Campisi (del comitato dei sindaci) portano a casa un primo risultato. Continueremo a lottare per raggiungere il più importante obiettivo della lavorazione dei tamponi presso il laboratorio analisi ospedaliero. Continueremo senza sosta a lottare e chiedere nelle sedi opportune ciò che ci spetta».
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