CATANZARO La task-force della Regione per la depurazione, istituita per volontà dell’assessore all’Ambiente, Sergio De Caprio, con l’obiettivo di sostenere i sindaci, e composta da personale della Regione Calabria, dell’Arpacal e della Provincia di Catanzaro, prosegue con il programma dei sopralluoghi mirati a monitorare i lavori sugli impianti di depurazione finanziati con fondi del “Patto per lo sviluppo della Calabria”, sottoposti a provvedimento di sequestro da parte dell’Autorità giudiziaria.
Dai sopralluoghi effettuati in Provincia di Catanzaro agli impianti di Curinga e San Mango D’aquino, due Comuni ricadenti nel golfo di Lamezia Terme, in un’area altamente vocata al turismo, si sono riscontrati ottimi risultati.
Nel Comune di San Mango D’Aquino l’impianto è stato dissequestrato e i lavori saranno ultimati entro il 30 ottobre 2020 e nel Comune di Curinga è stata espletata la gara d’appalto e affidati provvisoriamente i lavori nel rispetto del cronoprogramma con i lavori che si concluderanno entro il 31 marzo del 2021.
Sugli impianti di depurazione nei 129 Comuni della Calabria, finanziati con risorse del “Patto per lo sviluppo della Calabria”, finalizzati alla fuoriuscita dalla procedura di infrazione, il dipartimento Tutela dell’Ambiente, attraverso la segreteria tecnica della depurazione sta fornendo supporto tecnico-amministrativo ai Comuni e monitorando l’iter procedurale dei lavori nel rispetto del cronoprogramma.
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