BRUXELLES «Caucaso, Africa, Est Europa, Medio Oriente. Tutte aree dalle quali dipendiamo energeticamente. Tutte aree dove le potenze straniere alimentano instabilità e conflitti per metterci sotto scacco. Ecco perché l’Europa, se vuol essere un attore geopolitico forte e autonomo, necessita di una sovranità energetica. Sovranità che deve dunque rappresentare il cuore della sfida ambientale del Green Deal. Non la rincorsa ai capricci di Greta e di multinazionali che vogliono decapitare le nostre aziende con tasse su carni, plastiche e follie varie. Non la sottomissione alla Cina, come accadrebbe puntando solo sull’elettrico. L’obiettivo dev’essere garantire l’autonomia dell’Europa valorizzando il potenziale energetico di tutti i suoi Stati membri. E l’Italia ha tutte le carte per essere protagonista: solare, eolico, idrogeno… Per non parlare dell’energia da moto ondoso, con realtà come il NOEL in Calabria grazie alle quali potrebbe nascere nella Locride il primo porto turistico a impatto zero. Se dunque volete costruire un’Europa potenza, valorizzate queste realtà e noi saremo i primi a supportarvi. Se invece siete disposti a uccidere le nostre economie pur di far gli zerbini di Greta, ebbene noi saremo i primi a combattervi». Così questa mattina l’eurodeputato della Lega Vincenzo Sofo è intervenuto nel dibattito in aula al Parlamento Europeo sulla strategia energetica dell’UE. Nel corso del suo intervento, Sofo ha sottolineato il potenziale della Calabria portando ad esempio l’eccellenza del NOEL di Reggio Calabria e i progetti per il porto di Roccella e chiedendo di investire sul territorio calabrese per renderlo una delle aree di avanguardia per lo sviluppo energetico d’Europa.
x
x