CATANZARO La Polizia Stradale di Catanzaro ha denunciato 20 persone e sequestrato 24 licenze nell’ambito di un’operazione effettuata tra la Calabria e il Lazio, volta a contrastare l’abusivismo nel settore dei servizi di noleggio con conducente (NCC), molto diffuso nei pressi dei terminal di arrivo nelle località turistiche.
Dopo mesi di indagini, appostamenti e pedinamenti, gli investigatori della squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Catanzaro sono riusciti a ricostruire il giro d’affari in cui erano implicati imprenditori italiani e stranieri, nonché persone che avevano rapporti privilegiati in alcuni uffici pubblici del catanzarese. Si è scoperto che i malviventi, anche rendendo false dichiarazioni, avevano ottenuto in modo fraudolento la licenza per svolgere il servizio di noleggio con conducente, arrecando così un grave pregiudizio non solo a quelli che per svolgere la stessa professione avevano osservato le regole e pagato le tasse, ma anche dei tanti ignari turisti che, per potersi spostare dagli aeroporti e dalle stazione dei treni di Roma, avevano scelto quel mezzo di trasporto ritenendolo legittimo e sicuro.
In tal modo gli indagati erano riusciti ad assicurarsi un ingente giro d’affari con illecita concorrenza in danno degli altri tassisti e conducenti di auto a noleggio, arrecando, inoltre, perdite d’introiti per le casse del comune di Roma che, in casi analoghi, si era anche costituito parte civile. Gli investigatori della Polstrada hanno accertato che tra il 2011 e il 2017 in un Comune del catanzarese erano state rilasciate ben 100 licenze pur se lì gli abitanti fossero solo un migliaio, mentre a Roma di quelle autorizzazioni ne erano state rilasciate 1.024 su oltre 3 milioni di abitanti.
L’inchiesta, condotta dal Compartimento Polizia Stradale, è stata coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Graziella Viscomi, sotto la supervisione del procuratore Capo Nicola Gratteri e dell’aggiunto Giancarlo Novelli, che ha ottenuto da Barbara Saccà, gip presso del Tribunale del capoluogo, il sequestro preventivo delle licenze.
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x