REGGIO CALABRIA «In queste settimane sul tema della forestazione e sull’Azienda Calabria Verde si sono registrate una serie di prese di posizione che mettono in luce tentativi di voler condizionare scelte con il chiaro intento elettoralistico. A noi interessa partire da situazioni inconfutabili: ad oggi se continua a persistere questa situazione per i forestali non verranno pagati gli stipendi del mese di settembre, per gli altri dipendenti quelli del mese di ottobre». A scriverlo in una nota sono i consiglieri regionali del Gruppo Pd, Carlo Guccione, Domenico Bevacqua, Nicola Irto, Libero Notarangelo e Luigi Tassone. «Un altro dato certo – scrivono – è che ad oggi non sono disponibili le risorse per il pagamento ai 4600 lavoratori di Calabria Verde degli stipendi di novembre, dicembre e della tredicesima mensilità. Tra l’altro, ancora non si è proceduto all’applicazione dell’accordo che era stato siglato tra Calabria Verde, Cgil, Cisl, Uil e altre sigle sindacali. La Regione, infatti, non sarebbe in condizioni di recepire il nuovo contratto integrativo regionale per carenza di fondi».
«Il Gruppo del Partito democratico – scrivono ancora – ritiene necessario fare chiarezza e avviare a soluzione tali problemi. Vista l’imminente campagna elettorale, bisogna evitare situazioni poco chiare e scelte dall’esclusivo sapore elettorale. Vanno messe in atto decisioni affinché i lavoratori di Calabria Verde possano continuare a svolgere il proprio lavoro ricevendo lo stipendio di ottobre, i cui termini sono già scaduti, e le spettanze dei successivi mesi».
«Nel prossimo Consiglio regionale, convocato per il 10 novembre, si avvii – conclude la nota – un confronto sulla questione della forestazione e di Calabria Verde: auspichiamo che la Giunta, attraverso una dettagliata informativa, spieghi quali iniziative urgenti intenda adottare per affrontare concretamente questa emergenza finanziaria dell’Azienda e del settore della forestazione».
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