CATANZARO In Calabria «continua a diminuire anche la popolazione autoctona: nel 2019 si registra un decremento di quasi 17mila residenti, mentre nel 2018 era stato di -14mila». Il dato emerge dal Dossier Statistico Immigrazione 2020, curato dal Centro Studi e Ricerche Idos e dal Centro Studi Confronti. «Il calo – si legge nel dossier – è imputabile alla costante diminuzione delle nascite, che passano da 14.091 nel 2018 a poco più di 13.500 nel 2019, mentre il numero dei decessi aumenta nello stesso periodo di oltre 400 unità, facendo registrare così un saldo naturale negativo pari a -6.516. Verosimilmente, il numero dei decessi sarà un dato in crescita nei prossimi decenni, via via che le generazioni particolarmente numerose formatesi nel periodo dal termine della Seconda guerra mondiale sino alla fine degli anni ’60, entreranno a far parte in classi di età sempre più anziane. A contribuire al decremento demografico della popolazione autoctona è anche il continuo incremento dei flussi emigratori. In regione il saldo migratorio degli italiani alla fine del 2019 è pari a -12.170 unità: rispetto al 2018 crescono soprattutto i cancellati per l’estero, i quali nel 2019 ammontano a 5.643 persone». Secondo Idos-Confronti «come conseguenza delle dinamiche demografiche dell’ultimo secolo, la struttura per età della popolazione regionale prosegue il suo lento ma costante scivolamento verso le età più anziane. L’indice di vecchiaia degli italiani resta infatti elevato (nel 2019 è pari a 178,8%) e gli stranieri, benché più giovani degli italiani, anche per il decremento di residenti che si registra tra il 2018 ed il 2019, non riescono ad abbassare l’indice di vecchiaia della popolazione complessiva, che – prosegue il dossier – passa da 163,3% nel 2018 a 169,0% nel 2019”. Infine, il dossier evidenzia che in Calabria «un’altra decrescita importante riguarda la popolazione studentesca. Nell’anno scolastico 2018/2019 il sistema scolastico calabrese registra una diminuzione di 4.433 studenti rispetto all’anno scolastico precedente».
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