«Alla Regione hanno avuto otto mesi per occuparsi dell’emergenza Covid. Sapevano che la Calabria non sarebbe stata pronta alla seconda ondata. Lo abbiamo gridato per otto mesi, fatto manifestazioni, denunce, ma hanno preferito parlare di tutto tranne di quello che avrebbero dovuto fare concretamente, scaricando ogni responsabilità sul Governo. Irresponsabili e pericolosi». Lo sostiene il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato.
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