REGGIO CALABRIA Felice Melchionna ha patteggiato una pena di 4 anni e 8 mesi dopo esser stato fermato lo scorso luglio in procinto di attraversare lo Stretto di Messina con circa 4,3 chili di cocaina occultati nel motore di un’auto presa a noleggio. Dopo l’arresto operato dalla Guardia di finanza del comando provinciale di Reggio Calabria nella zona degli imbarcaderi di Villa San Giovanni, l’accusa mossa dalla procura nei confronti del 51enne – noto in città per essere allenatore dell’Hinterregio – era di produzione, traffico e detenzione di stupefacenti ai sensi dell’articolo 73 del “testo unico”.
L’uomo, era stato colto in flagranza di reato quando i militari, supportati dalle unità cinofile attive sul posto, avevano trovato la droga all’interno di 4 panetti occultati in un vano per il filtraggio dell’aria condizionata, posizionato sotto il cofano-motore dell’autovettura. Gli ulteriori accertamenti operati presso il b&b di Reggio, dove dimorava e la sede del negozio di calzature in via Garibaldi di cui è rappresentante legale, avevano permesso di ritrovare anche ulteriori strumenti per la lavorazione dello stupefacente e documentazione afferente al traffico della droga. Inoltre, dalle successive indagini è emerso che il Malchionna era percettore di reddito di cittadinanza di cui il giudice ha disposto la sospensione a far data dallo scorso 7 luglio.
Anche per questo, comparso davanti al gup Federica Brugnara, difeso dal suo legale Giuseppe Domenico Morabito, ha deciso di patteggiare la pena per poter accedere all’eventuale sconto della stessa.
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