COSENZA «È una vergogna! Il presidente Tallini non prenda in giro i calabresi. Questa è l’ora della responsabilità e del coraggio e ai calabresi bisogna dire parole di verità. Non ci preoccupa il voto, ma la salute dei cittadini. Non vogliamo sfuggire alle nostre responsabilità politiche ma, dopo avere appreso che è stato convocato, dalla maggioranza e dalla Giunta, il Consiglio regionale in seduta straordinaria per discutere della ‘zona rossa’, ci preme ribadire al presidente Tallini di non continuare a prendere in giro i calabresi. Non è alzando polveroni che si danno alla Calabria le risposte necessarie in questa drammatica fase di crisi economica e sociale».
È quanto afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Domenico Bevacqua secondo cui: «I calabresi sanno perfettamente come stanno le cose e non si lasceranno ingannare dal messaggio che il centrodestra tenta di far passare, ossia che la Giunta regionale è impegnata sulla questione sanitaria anche in queste ore. Da mesi, in Consiglio regionale, attraverso la stampa, gli interventi pubblici e le continue richieste di cambio di passo, abbiamo auspicato che si ragionasse concretamente di emergenza sanitaria e dell’urgenza di potenziare il frantumato sistema sanitario regionale. Di contro, la Giunta e la maggioranza hanno (e non solo sulla sanità) alzato un muro nei confronti dell’opposizione, impedendo spesso a tutti noi eletti dal popolo persino l’esercizio delle basilari prerogative costituzionali e statutarie. Una vergogna!».
Per Bevacqua «la convocazione del Consiglio per sabato – sia per le modalità con cui avviene, senza cioè alcun coinvolgimento dell’opposizione, che per il palese tentativo di strumentalizzare il Consiglio regionale nella polemica col Governo – ci vede nettamente contrari. Ci aspetteremmo, in questo scorcio di legislatura, più rispetto delle Istituzioni democratiche e più verità, invece la maggioranza si ostina a proseguire nell’inconcludente strada di sempre: arroganza nelle decisioni, autoreferenzialità e colpi di mano».
«Tra l’altro – chiede Bevacqua – si convoca una seduta del Consiglio ma per parlare di cosa? La ‘zona rossa’ per la Calabria è dovuta, prima di tutto, alle inerzie, ai ritardi, alle tergiversazioni e alla totale assenza di iniziativa da parte della Giunta regionale. Se il sistema non è collassato lo si deve all’abnegazione e all’eroismo del personale sanitario! I dati, non le parole, e i buchi vistosi nella programmazione sanitaria, nonché l’incapacità di spendere persino le risorse anti Covid-19, dimostrano il fallimento della Giunta regionale e di questa maggioranza. Si compiano, nel rigoroso rispetto della legislazione vigente, quindi evitando atti sconsiderati, nomine e provvedimenti che possano ‘ipotecare’ l’inizio della prossima legislatura regionale».
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