COSENZA “L’apprendimento: dai processi cognitivi alla didattica” è il titolo del 4°convegno nazionale organizzato dall’associazione Potenziamenti O.D.V. con il supporto del Dipartimento Istruzione e Attività culturali della Regione Calabria, che si svolgerà in streaming nei giorni 21 e 28 novembre. Si tratta di un percorso formativo completamente gratuito, presente sulla piattaforma S.o.f.i.a. Miur e diretto a docenti, clinici, famiglie e in generale a tutte le persone coinvolte nel processo di crescita e di conquista delle competenze da parte degli studenti. Strategie didattiche inclusive, progettazione, plusdotazione, neuroni specchio, sono solo alcuni dei temi inseriti in un programma fitto di interventi che vedranno alternarsi voci tra le più autorevoli dell’attuale dibattito sulla scuola, sull’apprendimento e sui bisogni educativi speciali. Il convegno offrirà infatti interessanti punti di osservazione – tra i relatori ci sono clinici, pedagogisti, docenti – per una lettura plurale sulle tematiche dell’apprendimento, dell’inclusione e della promozione del successo formativo degli studenti. Sarà Stanislas Dehaene, professore presso il Collège de France, titolare della cattedra di Psicologia cognitiva sperimentale e membro dell’Académie dessciences, a illustrare in che modo si possono conciliare le scoperte delle neuroscienze con il mondo dell’educazione, per dare «nuova vita – sono parole sue – alla curiosità e alla gioia di imparare di tutti i bambini». Il neuroscienziato cognitivo francese guiderà alla comprensione della sua illuminante teoria: il nostro cervello, nel corso della sua evoluzione, si è dotato di 4 funzioni principali, i 4 pilastri dell’apprendimento, che permettono di massimizzare la velocità con cui una persona può estrarre informazioni dal suo ambiente. Capire le azioni degli altri e le intenzioni che ne sono alla base è una caratteristica della nostra specie, che ci consente di interagire con i nostri simili e di empatizzare con loro. Un tema che nel corso del convegno sarà affidato a Leonardo Fogassi, docente di neurofisiologia all’Università degli Studi di Parma e scopritore dei “neuroni specchio”, cellule motorie del cervello che si attivano sia durante l’esecuzione di movimenti finalizzati, sia osservando simili movimenti eseguiti da altri, un meccanismo capace di spiegare molti aspetti della nostra capacità di relazionarci con gli altri. A parlare di “speciale normalità”, ovvero della necessità di garantire a tutti agli alunni il diritto ad apprendere, sarà un big della pedagogia dell’inclusione: Dario Ianes, ordinario del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria della Libera università di Bolzano, co-fondatore del Centro Studi Erickson di Trento, nome di riferimento negli ambienti accademici, ma molto noto anche sui social per la sua attività di divulgatore. La partecipazione al convegno è gratuita ma è obbligatoria la registrazione on line entro il 19 novembre. Nella home page del sito www.associazionepotenziamenti.it è disponibile il link per accedere al modulo di iscrizione.
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