REGGIO CALABRIA La quarta commissione “Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’Ambiente” presieduta dal consigliere regionale Pierluigi Caputo ha dato parere favorevole al regolamento attuativo deliberato dalla Giunta Regionale per dare piena attuazione alla legge 22^11 (Legge regionale Sismica). Il passaggio nell’organismo consiliare, il cui parere era vincolante, dà piena attuazione ad un dispositivo legislativo estremamente innovativo e che sostiene l’intero settore dell’edilizia. «Abbiamo lavorato su questa legge ininterrottamente in questi mesi perché l’obiettivo della maggioranza che ha sostenuto la candidatura del presidente Jole Santelli è sempre stato quello di allegerire la burocrazia e sostenere tutti i comparti della nostra regione. Con cinque emendamenti abbiamo modificato in maniera sostanziale la legge che già era in uso nella nostra regione, mentre con il regolamento attuativo abbiamo ulteriormente specificato quali saranno i parametri attraverso i quali si potrà operare. Quello edile, sia pubblico che privato – spiega Pierluigi Caputo – è uno dei settori più importanti del nostro territorio, un intervento dopo la prima ondata pandemica in cui si era registrato il blocco totale delle attività era estremamente necessario. Le nuove norme vanno in questa direzione consentendo la presentazione di pratiche in modo più agile e risolvendo una serie di grovigli burocratici che non erano necessari e che altro non facevano che intasare l’intero sistema della pubblica amministrazione». La legge, approvata nel corso del consiglio regionale dello scorso 15 settembre, oggi è completa in ogni suo aspetto. «Abbiamo lavorato senza sosta a questo disegno normativo – aggiunge Caputo che della legge è stato promotore in consiglio regionale – coinvolgendo nella discussione gli ordini professionali oltre a quelli di categoria. Tutto questo ci ha permesso di redigere una legge che tiene conto delle esigenze di chi quotidianamente non solo vive la vita dei cantieri ma si scontra con le storture di sistemi burocratici spesso vetusti e ancorati a sistemi di lavoro che non sono più compatibili con i ritmi che impone il settore». Il parere della commissione sarà validato con un’ultima formalizzazione da parte della Giunta Regionale e nei prossimi giorni sarà pubblicato sul Burc della Regione Calabria, diventando pienamente attuabile insieme alla legge.
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