20.20 | Calabrese: «Locride trascurata del Piano anti Covid». Il sindaco pensa alle Regionali

LAMEZIA TERME «Difficile con i numeri che abbiamo e con la carenza di strutture sanitarie fare una corretta valutazione su zona rossa o gialla. Probabilmente il Governo farà tutta l’Italia zona rossa, ma urgono interventi sulla sanità e sulla problematica della gravissima situazione economica che si sta ripercuotendo su intere famiglie che hanno difficoltà di sostentamento».
Sono queste le parole del sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, ospite ieri sera a “20.20”, il talk di approfondimento in onda sul canale 211 de L’altro Corriere Tv.
Il primo cittadino ha tenuto a sottolineare la piena e ferma adesione all’iniziativa di protesta che i sindaci terranno a Roma il 19 novembre, una manifestazione decisa dall’Anci per chiedere al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, la fine del commissariamento della sanità calabrese e l’azzeramento del debito che la struttura commissariale ha prodotto in dieci anni.
Il sindaco ha sottolineato come la nomina di Giuseppe Zuccatelli sia sbagliata e irrispettosa ma ancor più grave «è la conferma del subcommissario Crocco»; il primo cittadino si è detto anche stupito del fatto che nell’ordinanza adottata dal Presidente ff della Regione, Nino Spirlì, che ha previsto un incremento pari a 234 posti letto Covid più altri 10 di terapia intensiva, la Locride non sia stata affatto considerata.
«Il nostro territorio – ha sottolineato Calabrese – da troppo tempo è abbandonato a se stesso, stiamo ragionando con il mio partito ed ho dato la mia disponibilità a candidarmi alle prossime elezioni regionali, vorrei portare questa mia straordinaria esperienza di sindaco alla Regione».