COSENZA Crescono i contagi e l’ospedale di Cosenza viene preso d’assalto. Una situazione che sta concretamente rischiando di mandate in tilt in pronto soccorso (lo raccontiamo qui) e che necessita inesorabilmente di un intervento. Sull’argomento è intervenuto il consigliere regionale Luca Morrone che ha ribadito la necessità di riattivare la terapia sub-intensiva dell’ospedale di Acri. «Urge disporre, in via straordinaria ed urgente, la riapertura di venticinque posti letto di sub-intensiva nell’Ospedale di Acri. Operazione fattibile ad un costo risibile per l’idoneità della struttura ed il personale integrabile da parte dell’Asp per contrastare la pandemia in atto. Rivolgo il mio accorato appello al commissario per la Sanità GIuseppe Zuccatelli ed al Commissario straordinario dell’Asp di Cosenza Cinzia Bettelini; poiché ciò potrebbe essere una risposta realmente efficace verso la temibile emergenza regionale in atto. L’esercizio dei loro poteri straordinari – aggiunge il consigliere regionale Luca Morrone -, in linea con quelli del Governo centrale, s’inquadra nella cogenza insita negli eventi purtroppo sempre più simili ad una guerra contro un nemico invisibile. Ritengo doveroso raccomandare ancora al commissario Zuccatelli, nonché all’intera Unità di Crisi dell’Asp, di cercare di rendere efficienti tutte le strutture dismesse al fine di tutelare territorio e popolazione al momento in ansia per la montante marea influenzale da coronavirus».
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