CROTONE Positivo un vigile urbano del Comune di Crotone. Il tampone all’agente di polizia locale è stato effettuato questa mattina e a pochi minuti dal risultato, si è proceduto ad effettuare i tamponi ai colleghi che hanno avuto rapporti stretti con lui. Nelle prossime ore tutti i rappresentanti della polizia locale saranno sottoposti a tampone. Si tratta di una forza composta da 31 persone. Secondo quanto è stato possibile apprendere, anche il resto della famiglia dell’uomo risulta positivo al Covid-19. Nei giorni scorsi il vigile era stato, tra l’altro impegnato, a notificare la certificazione della messa in quarantena a soggetti risultati positivi al tampone molecolare effettuato dall’Azienda sanitaria provinciale pitagorica. Non è stato comunque l’unico vigile urbano impegnato in questa attività. Il Comune ha immediatamente contattato una ditta esterna “certificata” per procedere alla sanificazione del comando dei vigili urbani, che si trova in via Gallucci, del palazzo comunale e delle altre sedi dell’ente. Il vigile, infatti, ha frequentato il comando della polizia municipale ed è stato anche visto nel palazzo, sede del Comune, in piazza della Resistenza. In verità la sanificazione del palazzo e delle altre sedi di proprietà del Comune si sta facendo ogni due giorni, facendo riferimento ad una squadra interna, che è stata appositamente formata e attrezzata. Nelle scorse settimane il Covid-19 aveva colpito il sindaco Vincenzo Voce e sei assessori su nove. A questo punto sembra proprio che nei confronti della maggioranza eletta dal ballottaggio del 5 ottobre scorso sia stata lanciato un maleficio. Sono tante le sfortune che si stanno susseguendo. Ai casi di Covid che hanno interessato gran parte degli amministratori, alcuni dipendenti dell’ente, ora il vigile urbano si è aggiunto il malore che ha colpito, ieri sera, il segretario generale del Comune mentre era in corso la seduta del civico consesso. Il segretario dovrà essere temporaneamente sostituito con un suo collega, ma non si sa come procedere per l’approvazione dei debiti fuori bilancio. C’è bisogno della sua firma in quanto detiene anche l’incarico di dirigente del settore finanziario, da quando il titolare è andato in quiescenza e non è stato ancora sostituito. (ga.me.)
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