COSENZA «Pur rispettando la mia deontologia nel non prendere posizioni poiché a capo di una Associazione del Terzo Settore e senza far torto ad altri nomi che sicuramente saranno avanzati, non posso esimermi dal dare il mio personale giudizio positivo e plauso alla proposta della prof.ssa Fabiano di candidare alla carica di Sindaco per la città di Cosenza l’illustre professionista Franz Caruso». È quanto afferma Sante Blasi, presidente Esse volontariato nazionale e formazione professionale, già presidente regionale di Pmi Italia (Confederazione delle piccole e medie imprese), oltre che tra i fondatori dei primi Nuclei dell’Anc, sotto la guida del Generale Giuseppe Richiero. «Franz Caruso – prosegue Sante Blasi – certamente ha le qualità per ricoprire la carica di sindaco di Cosenza; una città che, oltre allo scempio del Dissesto Finanziario, negli ultimi tempi non ha brillato certamente nella conduzione amministrativa. Ed, infatti, la perdita del requisito di Teatro di Tradizione del Teatro A. Rendano, quale ciliegina sulla torta dopo il fallimento del Teatro Stabile Calabrese, dello scioglimento e chiusura dell’Orchestra Philarmonia Mediterraneo (Coop. Orchestrale Calabrese), l’aver privilegiato solo alcuni tipi di espressioni artistiche, in particolare modo i Rapp, non ha certamente fatto bene a Cosenza, da sempre riconosciuta come l’Atena del Sud. Certo il buon lavoro svolto verso il settore del turismo, con il completamento di alcune opere come il Ponte di Calatrava innegabilmente rappresentano azioni positive, ma il resto, dalla viabilità al già citato dissesto, lasciano solo ferite».
«Ebbene – conclude il presidente Blasi – Cosenza ha bisogno di un Sindaco capace di portare la città al superamento di tali problemi, soprattutto oggi, davanti ad una epidemia che sta facendo fallire e mettendo sul lastrico diverse categorie economiche, quali ristoratori, imprese alberghiere, pubblici esercizi, artigiani; per non parlare dei lavoratori precari, purtroppo alla fame e che vanno ad aumentare quella già folta schiera di disagio economico e sociale dei cosiddetti “invisibili”. Anche per queste ragioni Cosenza ha bisogno di un sindaco forte e determinato, per cui ben venga Franz Caruso».
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