COSENZA «Adesso è il momento di spingere tutti insieme, al di là dei colori della politica, per riattivare al più presto gli ospedali pubblici chiusi e riqualificare quelli ridotti al lumicino a causa dei gravi tagli alla sanità, che hanno creato danni ai pazienti, agli utenti e al personale sanitario, costretto a salti mortali continui». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Francesco Sapia, della commissione Sanità, che informa: «Nel merito avevo già formulato e trasmesso una proposta concreta alla Regione e alla struttura commissariale, in occasione della cosiddetta prima ondata della pandemia, grazie alla fattiva collaborazione dell’esperto Tullio Laino, con l’obiettivo di decongestionare gli ospedali hub della Calabria. Proprio ieri, inoltre, ho presentato uno specifico emendamento al nuovo decreto Calabria, al fine – precisa il parlamentare del Movimento 5 Stelle – di sospendere per l’intera durata della pandemia i vincoli del Piano di rientro e quindi consentire l’assunzione del personale necessario, ora indispensabile come il pane. Altresì urge, sempre tutti insieme, premere per il potenziamento effettivo dell’assistenza territoriale e concordare con i sindaci misure concrete per rilanciare il Servizio sanitario regionale, anche con l’utilizzo delle risorse europee che saranno disponibili, con la speranza che si superi il veto posto dalla Polonia e dall’Ungheria». «Infine, audito in commissione Affari sociali, ieri il dg della Programmazione sanitaria nazionale, Andrea Urbani, nel rispondere a mia precisa domanda ha prospettato – conclude Sapia – tempi dilatati per la doverosa riapertura degli ospedali di Praia a Mare e Trebisacce, che invece, in questa fase così critica, potrebbero essere di grande utilità. Mi auguro che con i nuovi commissari alla Sanità calabrese, che spero siano persone capaci e operative, ci sia modo di dedicarsi subito a queste priorità».
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