ROMA «Non faccio dietrologie e non metto in discussione l’azione della magistratura. Se non per il fatto che mi piacerebbe che le indagini fossero indagini, non colpe. Per questo non condivido l’uso leggero delle misure cautelari». Lo dice Enza Bruno Bossio a proposito della vicenda Tallini, in particolare per il fatto che l’arresto del presidente del Consiglio regionale della Calabria arrivi proprio nei giorni in cui si discute dell’apertura a Forza Italia da parte della maggioranza. «Non so cosa c’è in questa questione, certo è molto grave quello che ha dichiarato Salvini perchè lui è direttamente coinvolto nelle nomine della regione Calabria e non può dire io non c’ero».
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