di Gaetano Megna
CROTONE Si è aggravata la situazione a Crotone: in queste ultime ore si sta procedendo all’evacuazione di alcuni quartieri. Non si placa la violenza della pioggia a Crotone e la situazione si complica soprattutto nei quartieri della periferia a Sud e a Nord della città. Dopo la furia avuta nella prima mattinata di oggi, quando sulla città pitagorica si sono abbattuti oltre 200 mm di pioggia, il tempo sembrava essersi messo al meglio, ma non è stato così. Intorno alle 10,30 è tornata la violenza della pioggia e nel giro di qualche ora la città è stata messa in ginocchio. L’acqua dei torrenti e dei canali defluisce a fatica non solo per la grande quantità che cade dal cielo, ma anche a causa del “mare grosso” provocato dai venti di scirocco, che imperversano in questo momento. Nella tarda mattinata si è anche rischiata la tragedia che è stata evitata grazie all’intervento del Vigili del fuoco, che sono riusciti a trarre in salvo due persone imprigionate in un’auto sulla statale 106. In questa situazione di estremo pericolo, purtroppo, ci sono persone che continuano ad uscire di casa, nonostante gli appelli dei rappresentanti delle istituzioni. La statale 106 è stata, comunque, chiusa al traffico nel tratto cittadino e c’è stato bisogno di interventi per evacuare alcune abitazioni di Poggio, Pudano, Margherita e Gaballuccia. Si è anche allagata la sede della Polizia stradale, che si trova in località Margherita a poca distanza dal bivio Passovecchio. La sala operativa della Polstrada è stata totalmente invasa da acqua e fango. Nella prima fase dell’alluvione la situazione, seppur delicata e critica, è stata mantenuta sotto controllo dalle forze impegnate per evitare danni a cose e persone. Nelle ultime ore le difficoltà stanno mettendo a dura prova gli sforzi che vengono messe in campo, soprattutto per evitare drammi. Le previsioni del tempo non fanno presagire nulla di buono ed è per questo che i rappresentanti delle istituzioni continuano a chiedere senso di responsabilità ai cittadini. Senso di responsabilità che in alcuni casi non c’è stato, perché si è potuto verificare che ci sono state persone che se ne sono andati in giro mettendo a rischio la propria vita e distogliendo, da altri importanti impegni, de Vigili del fuoco, della Protezione civile e delle altre forze che operano in questo momento di grande emergenza.
CHIUSI TUTTI GLI ESERCIZI PUBBLICI «A seguito dell’emergenza meteo in corso – recita una nota diffusa dal Comune – e del peggiorare delle condizioni metereologiche nelle prossime ore il sindaco Vincenzo Voce ha disposto la chiusura di tutti gli esercizi pubblici, attività commerciali, supermercati e uffici pubblici, salvaguardando i servizi essenziali, con decorrenza immediata e per tutta la giornata di domani 22 novembre 2020».
«Ai fini precauzionali – si legge ancora nella nota – sarà effettuata la messa in sicurezza di nuclei familiari residenti in zone a rischio alluvione (quartieri Gabelluccia, Lampanaro, Margherita, Gabella, Trafinello, Fondo Gesù) presso strutture dove riceveranno assistenza, con particolare riguardo ed isolamento per persone eventualmente positive al Covid. Le famiglie in questione, circa un centinaio di persone, possono in caso difficoltà, contattare il numero 0962 921700».
RICHIUSO TRATTO SS 106 E’ stata chiusa nuovamente al traffico la strada statale 106 a causa dell’ondata di maltempo che sta interessando la fascia ionica calabrese. Il provvedimento si è reso necessaria nel tratto tra Isola Capo Rizzuto e Crotone, dove l’Anas era a lavoro per liberare l’arteria da fango e detriti. Dopo i primi interventi, però, la strada è stata nuovamente invasa dopo un nuovo acquazzone. Circolazione ripresa, invece, nel tratto tra Strongoli e Cirò Marina anche se si procede con rallentamenti. Pochi disagi e circolazione attiva nel tratto tra Tortora e Paola, nel Cosentino. Il personale Anas è a lavoro in tutte le zone per garantire la messa in sicurezza e l’assistenza agli automobilisti.
RIAPERTA SS 106 E’ stata riaperta la circolazione stradale su tutto il tratto calabrese della strada statale 106, chiusa a tratti per l’ondata di maltempo che imperversa da ieri sera sulla fascia ionica. La zona compresa tra Crotone e Isola Capo Rizzuto, chiusa per la seconda volta nel primo pomeriggio, è stata riaperta con un senso unico alternato, mentre i mezzi dell’Anas stanno lavorando per la presenza di fango e detriti. Disagi alla circolazione anche sulla strada statale 18, sul Tirreno Cosentino, dove un mezzo pesante telonato si è ribaltato a causa del forte vento. Per questo, Anas ha disposto la chiusura al traffico per gli automezzi telonati o furgonati.
DANNI SU RETE FERROVIARIA, CANCELLATI TRENI Anche la linea ferroviaria ionica ha subito notevoli danni a causa dell’ondata di maltempo che ha investito, in particolare, la fascia del Crotonese. I danni sono stati causati da numerose esondazioni di corsi d’acqua. Per questo, durante tutta la giornata, sono state attivate le operazioni di ripristino nonostante le condizioni meteorologiche proibitive. Il traffico sospeso ha portato alla cancellazione di diversi treni, con servizio sostitutivo attraverso i bus sulla linea tra Sibari e Catanzaro.
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