ROMA Slitta la nomina del nuovo commissario alla Sanità in Calabria. L’argomento non è stato trattato nel Consiglio dei ministri iniziato a mezzanotte e chiamato, tra l’altro, a dare il via libera al nuovo scostamento di bilancio. La decisione, comunque, è attesa per le prossime ore. Fumata nera, dunque, dopo il balletto di nomine dei giorni scorsi. Sono trascorse più di due settimane dalle dimissioni di Saverio Cotticelli, generale che ha guidato la sanità calabrese per 18 mesi, “saltato” dopo un’intervista alla trasmissione di Rai Tre “Titolo V” e, soprattutto, per non aver adottato il Piano operativo anti Covid. Dopo Cotticelli il governo ha individuato Giuseppe Zuccatelli, che è stato “invitato” alle dimissioni in seguito alla divulgazione di un’intervista nella quale prendeva posizione contro le mascherine. Terzo nomina non perfezionata quella di Eugenio Gaudio, ex rettore della Sapienza: l’accademico ha declinato l’invito per motivi personali. La sanità calabrese, intanto, aspetta e resta senza una guida ufficiale. L’ultimo atto firmato dall’ufficio del commissario risale allo scorso 3 novembre. E non riguarda l’emergenza Covid.
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