ROMA Un altro nome, dopo il tentativo – naufragato nella notte tra martedì e mercoledì – di trovare un accordo sul manager della sanità laziale Narciso Mostarda. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il governo ha chiesto ad Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, di diventare commissario per la sanità in Calabria. Miozzo potrebbe (il condizionale su questa nomina è ormai più che obbligatorio) far cessare il gioco dei veti incrociati tra i due partiti di maggioranza, Pd e M5S. Il Movimento Cinquestelle aveva indicato l’ex prefetto Luigi Varratta, che si è detto disponibile ad accettare l’incarico. Miozzo invece avrebbe preso qualche ora è già oggi pomeriggio, mercoledì, darà una risposta al presidente del Consiglio Giuseppe Conte che lo ha chiamato nella notte dopo l’ennesima fumata nera.
Il tecnico, alla trasmissione 24Mattino di Simone Spetia ha preferito non rispondere alla domanda sull’ipotesi di diventare commissario per la Sanità in Calabria e incalzato sulla disponibilità della moglie a trasferirsi a Catanzaro ha detto: «È da ieri notte che ne stiamo parlando e mi ha terrorizzato dicendomi “non ti permettere di dire che ho qualcosa contro la Calabria”, quindi nel caso lei sarebbe d’accordo».
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