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Delitto a Pietragrande, convalidato il fermo per Sergio Giana

L’uomo è reo confesso dell’omicidio di Loredana Scalone, 51 anni, trovata senza vita ieri sulla Scogliera di Pietragrande, nel comune di Stalettì, col corpo martoriato da 15 coltellate

Pubblicato il: 26/11/2020 – 19:13
Delitto a Pietragrande, convalidato il fermo per Sergio Giana

CATANZARO Il gip di Catanzaro ha convalidato il fermo di Sergio Giana, 36 anni, e comminato la detenzione in carcere. L’uomo è reo confesso dell’omicidio di Loredana Scalone, 51 anni, trovata senza vita ieri sulla Scogliera di Pietragrande, nel comune di Stalettì, col corpo martoriato da 15 coltellate. Della donna, originaria di Girifalco, non si avevano notizie già dal 24 novembre, data in cui i familiari avevano segnalato la scomparsa della 51enne ai carabinieri di Girifalco. I militari di Soverato e del Comando Provinciale di Catanzaro hanno stretto il cerchio su Sergio Giana, un 36enne del catanzarese che aveva una relazione sentimentale con la donna. L’uomo, originario di Badolato, dopo l’interrogatorio davanti al sostituto procuratore della Repubblica, Anna Chiara Reale, è stato sottoposto a fermo per il reato di omicidio, con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di una persona a lui legata da relazione affettiva, per motivi abbietti e con premeditazione, nonché per il reato di occultamento di cadavere.
Il nome di Giana è stato dapprima indicato dai familiari della donna. In seguito le telecamere di una discoteca hanno ripreso l’uomo e la donna arrivare insieme e poi Giana andare via da solo. Secondo l’accusa l’uomo sarebbe tornato il girono dopo per nascondere in una intercapedine tra le rocce di Pietragrande il cadavere di Loredana Scalone. Giana, fermato dai carabinieri, ha tentato una difesa affermando di essere stato aggredito per primo di avere reagito per difesa e di essersi scagliato con rabbia solo in un secondo momento sulla sua ex. Una ricostruzione che non ha convinto giudice e inquirenti vista la furia delle 15 coltellate che hanno stroncato la donna. Si attende ora la chiusura delle indagini per ricostruire scientificamente ogni momento di questo delitto. (ale. tru.)

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