REGGIO CALABRIA Il Consiglio regionale torna a riunirsi domani pomeriggio, con inizio fissato alle ore 15.00, con 11 punti all’ordine del giorno. Benché nell’ultima seduta siano stati “congedati” per effetto della scomparsa della presidente della Giunta regionale, Jole Santelli, i consiglieri regionali sono chiamati a approvare atti urgenti e indifferibili, alla luce della nuova configurazione dell’Assemblea determinata dalla sospensione del presidente del Consiglio regionale, Domenico Tallini, di Forza Italia, coinvolto nell’inchiesta “Farmabusiness” della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. E infatti i primi punti all’ordine del giorno della seduta consiliare di domani sono la presa d’atto delle dimissioni di Tallini da presidente del Consiglio regionale, la sua surroga con il primo dei non eletti nella lista di Forza Italia nella circoscrizione Sud, Frank Mario Santacroce, e l’elezione del nuovo presidente dell’Assemblea.
IL “NODO” PRESIDENTE E L’IMPASSE FORZA ITALIA All’interno della maggioranza di centrodestra, tuttavia, quest’ultimo punto è in queste ore al centro di un confronto, perché alcuni consiglieri regionali sostengono che potrebbe non essere necessario procedere all’elezione di un nuovo presidente del Consiglio regionale, ritenuta invece necessaria, a termini di Statuto, dalla Segreteria del Consiglio regionale. Per questo domani mattina, prima dell’avvio dei lavori, è in programma una riunione della maggioranza di centrodestra, finalizzata anche a trovare l’intesa sull’eventuale nome da proporre per la presidenza dell’Assemblea: la scelta, a quanto si apprende, spetta sempre a Forza Italia, che comunque al momento vivrebbe una fase di stallo. Secondo fonti del centrodestra oggi gli azzurri avrebbero, sia pure informalmente, fatto un nuovo punto in modo da trovare la quadra su un nome, in particolare quello di Domenico Giannetta, ma nemmeno questa opzione non sarebbe decollata, nel senso che non avrebbe ancora registrato una condivisione generale, mentre invece l’opzione del capogruppo Giovanni Arruzzolo sarebbe meno divisiva. Da qui anche alcune “spinte” per verificare se è davvero necessario procedere all’elezione del presidente del Consiglio regionale che subentra a Tallini. Domani – sempre secondo indiscrezioni – ultime trattative per arrivare a un nome da comunicare anche ai gruppi alleati di Lega, Fratelli d’Italia, Cdl, Jsp e Udc.
PER LE ELEZIONI REGIONALI 7 MILIONI Si vedrà dunque cosa succederà e se davvero si procederà all’elezione del nuovo presidente del Consiglio regionale, che è il terzo punto all’ordine del giorno. I restanti punti all’esame del Consiglio regionale di domani sono la variazione di bilancio per disporre le spese per le prossime elezioni regionali,q quantificate in 7 milioni,e per la spesa per il personale regionale a supporto del futuro commissario ad acta della sanità per 500mila euro, e poi i rendiconti 2019 di alcuni enti strumentali della Regione Calabria come l’Ente Parchi marini regionali, l’Arpacal e l’Aterp e una rimodulazione del Piano di azione coesione (Pac) 2007-2013. Quella di domani, tra l’altro, potrebbe non essere l’ultima seduta del Consiglio regionale di questa legislatura: è probabile infatti che a dicembre l’Assemblea dovrà tornare a riunirsi per altri atti urgenti e indifferibili, segnatamente per la sessione di bilancio. (a.c.)
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