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Coronavirus, impennata di contagi a Corigliano Rossano: +43 in 24 ore

Sono 46 i casi totali nella Sibaritide: 2 nuovi positivi sono stati individuati a Crosia, 1 a Vaccarizzo. Rizzo: «Ci vuole pazienza»

Pubblicato il: 27/11/2020 – 22:16
Coronavirus, impennata di contagi a Corigliano Rossano: +43 in 24 ore

CORIGLIANO ROSSANO Impennata di contagi a Corigliano Rossano. Da quando è stato attivato il laboratorio tamponi all’ospedale di Rossano, i casi positivi individuati in 24 ore sembrano crescere in maniera costante, picchi a parte, come accaduto oggi.
Sono addirittura 43 i nuovi casi individuati in città nella giornata di oggi: 4 a Rossano, 32 a Corigliano e 7 ancora da individuare.
Un iperbole per cui «ci vuole pazienza», dice Martino Rizzo, responsabile del Dipartimento di igiene e Sanità pubblica dell’Asp per la Sibaritide.
«Ci sono persone – spiega ancora Rizzo – che hanno eseguito il tampone e sono risultate positive. Niente di grave se i sintomi sono lievi: febbre, dolori, cefalea, rasch cutanei, desquamazione, tosse secca, astenia, perdita del gusto o dell’olfatto, mal di gola, ecc. Sintomi che si curano bene, a casa, con farmaci sintomatici. E se non avete patologie croniche o carenze immunitarie, non dovete avere timore. Il sintomo che vi deve fare paura è la dispea – evidenzia – la fame d’aria o come si dice da noi, l’affanno. Se aumenta ed avete difficoltà a respirare, allora è il caso di consultare il vostro medico o, in sua assenza, chiamare i servizi di emergenza (118). Se avete un saturimetro, il pericolo è la ridotta saturazione. Stesso discorso: consultare il medico o chiamare il 118, mai andare al Pronto Soccorso perché ritardate solamente l’intervento più opportuno. Passati i sintomi, inizia l’impazienza, la richiesta del tampone di verifica. Normalmente viene effettuato dopo 10 giorni, ma se si ritarda, come sta succedendo ora a causa dell’alto numero di casi, si pensa ad una “lesione” del proprio diritto alla libertà. L’esperienza ci dice che il tampone di verifica effettuato prima dei 14-15 giorni – aggiunge Rizzo – risulterà positivo e questo prolungherà l’isolamento. Quindi la raccomandazione è: pazienza, se non passano 4 o 5 giorni dalla scomparsa completa dei sintomi, il tampone lo troveremo molto probabilmente positivo. Aspettare qualche giorno in più può voler dire riacquistare prima la propria libertà»
Tornando ai numeri, oltre a quelli registrati a Corigliano Rossano, in tutta l’Asp sono stati diagnosticati quasi 190. Sono 46 i casi complessivi odierni. Oltre ai 43 di Corigliano Rossano, 2 positivi sono stati individuati a Crosia, 1 a Vaccarizzo. (lu.la.)

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