CATANZARO La creatività artistica e chi l’alimenta non si arrestano nemmeno quando tutto sembra fermarsi. E così anche in Calabria. E se si tratta di Armonie d’Arte Festival – la prestigiosa attività di spettacolo dal vivo di profilo internazionale che anima da 20 anni quel luogo magico che è il Parco archeologico di Scolacium a Borgia (Catanzaro) – certamente qualcosa di buono e di bello può accadere; anche in questo terribile periodo che ha chiuso le porte dei teatri, musei, cinema, auditorium, che sono l’anima pulsante di un paese, come l’Italia, che nell’arte e nella cultura ha la sua più preziosa e nobile connotazione.
Il Festival ideato e diretto da Chiara Giordano lancia “Armonie d’Arte Rewind”. Ogni domenica, dal 29 novembre, alle ore 16, il Festival metterà a disposizione il proprio archivio, dalla 13° alla 19° edizione, sulla pagina Facebook Armonie d’Arte Festival o sul suo canale Youtube: dal pc, smarthphone o tv si potrà comodamente godere di una proposta di video originali o inediti, integrali o selezione degli spettacoli più applauditi, con alcuni grandi artisti che hanno concesso le liberatorie per la riproduzione delle loro performances, ma anche alcuni giovani talenti o produzioni di apprezzate compagnie italiane.
«E’ bello ricordare – afferma Chiara Giordano – Riccardo Muti che dal palco del Festival parlava di una straordinaria terra di Calabria, o il geniale chitarrista Pat Metheny che definiva Scolacium “luogo magico”, o il mito del jazz Wayne Shorter che dichiarava “non saremo gli stessi dopo essere stati qua”, e ancora le parole di indimenticabile emozione e condivisione tributate da artisti grandissimi come José Carreras, Zubin Mehta, Nicola Piovani, 2Cellos, David Garrett, Dimittis Papaioannou, Svetalana Zacharova, Alessandra Ferri, Martha Argerich, Gilberto Gil, Uto Ughi, Carla Fracci, tra i moltissimi personaggi italiani e internazionali che hanno popolato i cartelloni di Armonie d’Arte».
«Abbiamo, quindi, avvertito – precisa il direttore artistico – la necessità etica ed estetica di continuare il dialogo con la gente, con il suo pubblico, nonostante tutto; e di “rimanere sul campo” tutto l’anno con attività non spettacolistiche ma dedicate ad alimentare il bisogno di riferimenti artistici, di creatività, di entertainment culturale. D’altra parte, Armonie d’Arte Festival non si è fermato in questo tremendo 2020, nonostante le condizioni quasi impossibili per norme anticontagio, crollo del pubblico internazionale per ridotta mobilità, e note incertezze su ogni fronte. Anzi, è ripartito ad agosto proprio quando riprendevano, purtroppo, anche i contagi in Italia». Inoltre, Armonie d’Arte Festival, dal 28 novembre avvia un’ulteriore iniziativa, “Vale il Viaggio”, la rubrica del Blog del Festival, visualizzabile su armonied’arte.com o sulla pagina Facebook del Festival. Al fine di favorire e premiare la partecipazione, per ogni singolo appuntamento domenicale e della rubrica, il commento che riceverà più like avrà in omaggio un abbonamento per l’edizione 2021 di Armonie d’Arte Festival».
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x