AMANTEA «Il Poliambulatorio di Amantea è una struttura importante, che offre diversi servizi di eccellenza, ed è punto di riferimento di un bacino d’utenza che va oltre i nove paesi del Comprensorio del basso Tirreno Cosentino». Lo sostengono i membri dell’ esecutivo del Circolo “Moro-Berlinguer” Pd di Amantea. «Sin da quando si è insediato l’attuale gruppo dirigente del Partito democratico di Amantea – spiegano – è stato ritenuto fondamentale dedicarsi ad una battaglia – portata avanti con i toni della positiva interlocuzione istituzionale – per giungere all’evoluzione della principale struttura sanitaria del territorio. Con questo spirito abbiamo aderito e contribuito a dar vita alla Rete comprensoriale “Difendiamo la Salute” che, insieme ai tanti sindaci e amministratori locali, ha animato il dibattito intorno alla Casa della Salute sostenendola nelle varie sedi istituzionali».
«Questo percorso avviato nel 2015, con una grande iniziativa popolare – proseguono gli esponenti del Pd di Amantea – ha trovato orecchie attente nei tavoli istituzionali, sia sul versante dell’Azienda sanitaria che con riferimento alla Regione Calabria. È stato, infatti, a consuntivo dei lavori del “tavolo tecnico” – istituito dal direttore del dipartimento Tutela della Salute della Giunta Oliverio, il prof. Riccardo Fatarella – che è stata lanciata l’idea di trasformare il Poliambulatorio in Casa della Salute. È da questa iniziativa istituzionale che si è giunti alla delibera Asp n. 1397 del 29 agosto 2016, con la quale è stata ufficialmente decisa l’evoluzione del Poliambulatorio di Amantea in Casa della Salute. Una decisione confermata, poi, nei vari documenti di programmazione».
«Riteniamo, invece, che – sostengono – i vari valzer commissariali abbiano condotto ad un palese dilatamento dei tempi di completamento e di evoluzione del Poliambulatorio di Amantea. E proprio per tale ragione – ed in ciò bisogna ritrovare il senso della nostra partecipazione al sit-in di mercoledì 2 dicembre – chiediamo al neo Commissario alla Sanità Guido Longo di porre la realizzazione della Casa della Salute di Amantea tra le priorità della sua azione, facendo leva anche sugli strumenti individuati dall’art. 3 comma 3 del nuovo “Decreto Calabria” ed attivando con urgenza tutte le necessarie procedure per restituire dignità di assistenza sanitaria e socio-assistenziale alla popolazione del basso Tirreno cosentino».
«La realizzazione della Casa della Salute di Amantea – affermano ancora i dem – è un interesse delle cittadine e dei cittadini del nostro vasto Comprensorio. Ieri come oggi siamo mossi da questa convinzione e proprio per tale ragione non siamo disposti ad accettare fughe in avanti e tentativi di strumentalizzazione che portano con se il rischio di mettere in discussione il percorso sinora fatto». «Siamo giunti ad un passo dalla meta – concludono – un passo che oggi deve essere fatto dal Commissario. Noi non chiediamo che questo».
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