CATANZARO «Come trascorreranno il Natale i dipendenti della Abramo Customer Care? Male di sicuro. Perché, nonostante le pervenute assicurazioni di solidarietà e la fiducia che nutrono nelle Istituzioni, continuano a non percepire lo stipendio. E il loro destino – sostiene il consigliere regionale Francesco Pitaro – è appeso a decisioni romane che potrebbero anche slittare o non garantire la piena continuità occupazionale. A me pare urgente, dinanzi a questo quadro d’incertezze che si scaricano pesantemente sulla vita di migliaia di persone e delle loro famiglie, che la Regione organizzi un ‘focus’ sulla questione alla presenza dell’Assessore al Lavoro, dei vertici dell’azienda e delle organizzazioni sindacali. Se non ora, quando? Se la Regione – aggiunge Pitaro – non monitora, con l’autorevolezza che le deriva dall’essere un soggetto politico-istituzionale di caratura costituzionale, e non fa intendere che è interessata ad una soluzione positiva e che sta incondizionatamente dalla parte dei lavoratori, si ritroverà, qualora la vertenza volgesse al peggio, sul groppone una responsabilità immensa». Conclude il consigliere regionale: «Ho già rivolto al presidente Spirlì, della cui sensibilità per le difficoltà economiche e sociali dei calabresi non ho motivo di dubitare – a seguito dell’istanza di concordato preventivo presentata dall’azienda al Tribunale di Roma e delle legittime preoccupazioni dei dipendenti – una formale richiesta per avviare un tavolo di confronto. Ossia il primo passo che la Regione dovrebbe muovere per capire quali siano le intenzioni della proprietà ed, eventualmente, per elaborare proposte atte a salvaguardare i tanti posti di lavoro che insistono in una regione che ha già uno smisurato bacino di disoccupati».
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