CROTONE Avranno sicuramente temuto il peggio i due operatori delle volanti di Crotone quando, inviati dalla sala operativa in un palazzo della periferia, continuavano a udire incessanti e sempre più insistenti lamenti provenire da una finestra dello stesso. Hanno dovuto origliare dalle porte degli appartamenti fino ad arrivare al terzo piano dove non c’erano più dubbi: si trattava di urla disperate di una donna anziana. Sono momenti concitati quelli in cui i poliziotti, indecisi se sfondare la porta d’ingresso o trovare un altro modo per accedere all’interno, vedono arrivare un’inquilina del palazzo con le chiavi dell’appartamento che l’anziana signora, sola e senza parenti, le aveva consegnato per far fronte a situazioni di emergenza come questa.
La ritroveranno all’interno del bagno, accasciata sul davanzale della finestra e con lo sguardo rivolto verso l’esterno. Era caduta ma non aveva la forza di rialzarsi.
Sono stati i suoi due angeli in divisa a sollevarla e ad accompagnarla lentamente in camera da letto per poi adagiarla, in attesa dell’intervento dei soccorsi sanitari. Una storia a lieto fine, grazie anche al coinvolgimento emotivo dei nostri operatori che, ancora una volta, sono riusciti ad assicurare presenza e conforto a chi ne ha più bisogno.
x
x