Ultimo aggiornamento alle 13:10
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Scala Coeli, due denunce per il "cimitero" delle auto

Carcasse di veicoli lungo il territorio comunale, anche in un terreno di proprietà della diocesi. Si ipotizza lo smaltimento illecito di rifiuti, posti sotto sequestro cinque siti a ridosso del cen…

Pubblicato il: 05/12/2020 – 17:01
Scala Coeli, due denunce per il "cimitero" delle auto

COSENZA Una vasta attività di monitoraggio e bonifica del territorio è stata effettuata dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano nel comune di Scala Coeli inerente la gestione e tracciabilità dei rifiuti prodotti da officina meccanica sparsi lungo il territorio comunale e alla loro bonifica. In particolare tale attività, condotta dai militari di Rossano collaborati dalla Stazione Carabinieri Forestale di Acri e la Stazione Carabinieri di Scala Coeli, ha portato al sequestro di cinque siti per una superficie complessiva di circa 3000 metri quadri adibiti a accumulo e abbandono di autovetture fuori uso, oltre 200, e pezzi di ricambio. Il primo sequestro è avvenuto in località “Orto ranieri” dove i militari hanno rinvenuto in un terreno posto nel centro urbano funzionale ad una officina, non autorizzata alla bonifica e demolizione, rifiuti speciali pericolosi e non provenienti dal trattamento illecito di veicoli fuori uso. Si è pertanto posta sotto sequestro l’area e denunciato il proprietario dell’officina.
Altro controllo è stato effettuato lungo la via Nazionale di Scala Coeli, dove all’interno di quattro siti sono stati rinvenuti rifiuti di vario tipo provenienti da demolizione di autovetture e numerose carcasse di auto. Questi quattro terreni dove sono stati rinvenuti i rifiuti sono stati occupati illecitamente da un uomo del luogo già noto alle Forze dell’Ordine e sono risultati essere di proprietà del demanio pubblico dello Stato e dell’Istituto Diocesano di Sostentamento del Clero della Diocesi di Rossano – Cariati. L’uomo non risulta essere autorizzato per il trattamento, la bonifica, la demolizione e la gestione dei rifiuti in questione, ne tantomeno risulta essere in possesso di documentazione riguardo la tracciabilità dei veicoli e parti di essi. L’attività prosegue in queste ore al fine di verificare la proprietà dei numerosi veicoli fuori uso rinvenuti sui siti ed identificare eventuali altri responsabili di tale attività. I due uomini dovranno rispondere di gestione illecita di rifiuti speciali e nel caso dei veicoli rinvenuti lungo la via Nazionale di occupazione abusiva di terreno demaniale e di proprietà della Diocesi di Rossano-Cariati.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x