CATANZARO «Un intervento del Presidente della Regione Calabria al fine di ottenere la tempestiva modifica del Dpcm del 3 dicembre, per permettere l’apertura, nei giorni festivi e prefestivi, degli esercizi commerciali di parchi commerciali che abbiano ingressi autonomi e siano privi di zone comuni al chiuso con altri esercizi commerciali. O l’adozione di atti propri con lo stesso scopo, come hanno fatto le Regioni Piemonte e Liguria». È quanto chiede al presidente reggente della Regione e all’assessore alle Attività produttive il consigliere regionale Francesco Pitaro (G.misto). «Tutto ciò – spiega – anche al fine di affermare la parità di trattamento tra gli esercizi commerciali posti per le vie della città (che possono stare aperti ai sensi dello stesso Dpcm nei giorni festivi e prefestivi) e gli esercizi commerciali dei parchi commerciali che hanno autonomi ingressi e che tra essi non hanno zone comuni al chiuso e la cui attività è illogicamente sospesa ai sensi del Dpcm nei giorni festivi e prefestivi». Aggiunge Pitaro: «Dopo avere sofferto a causa delle misure restrittive fin qui adottate per contenere la diffusione del virus, è paradossale che adesso si approvino norme discriminatorie (il riferimento è all’art. 1 lett. ff del Dpcm con cui è stato disposto che “nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture assimilabili”) fra operatori commerciali che agiscono nelle medesime condizioni». Conclude il consigliere regionale: «la Regione Calabria può subito adottare atti che, rettificando l’iniqua previsione del Dpcm Natalizio, possano correttamente consentire agli esercizi commerciali dei parchi commerciali con autonomi ingressi e senza parti comuni al chiuso di essere aperti nei giorni festivi e prefestivi».
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