CROTONE Sono sette i pazienti ricoverati nella terapia subintensiva dedicata ai pazienti affetti da Covid-19 dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, dove i medici e gli infermieri di Emergency hanno iniziato a lavorare nel fine settimana. I malati sono ricoverati nel cosiddetto reparto Covid 2, che ha 23 posti letto e altri 8 posti letto in una struttura tendata esterna messa a disposizione dall’Esercito e dalla Protezione civile che, al momento, non è ancora operativa e sarà utilizzata solo in caso di estrema necessità.
MICCIO: «SPIRITO DI SCAMBIO E COOPERAZIONE» «Con l’ingresso del nostro personale sanitario in reparto, Emergency ha iniziato a lavorare a Crotone con lo stesso spirito di scambio e cooperazione che da anni ci porta a collaborare con la sanità pubblica in otto regioni italiane con i nostri ambulatori fissi e mobili, – ha dichiarato Rossella Miccio, presidente di Emergency – Rimarremo in Calabria fino a quando ci sarà bisogno di noi e siamo pronti a dare supporto ulteriore qualora le autorità locali lo ritenessero necessario».
Il reparto Covid 2 è gestito da Emergency in stretta collaborazione con il responsabile medico della risposta Covid del San Giovanni di Dio. Al momento Emergency è presente con sette medici, cinque infermieri e tre addetti alla logistica. Altri suoi medici e infermieri lavoreranno sul territorio.
MASCIARI: «UN RINGRAZIAMENTO A TUTTI GLI OPERATORI» «L’avvio delle attività di Emergency nel reparto ospedaliero Covid 2 dell’Ospedale S. Giovanni di Dio di Crotone è motivo di profonda soddisfazione per la nostra Asp. L’implementazione di un modello di proficua integrazione tra il nostro personale sanitario ed il personale sanitario di Emergency consentirà il potenziamento della nostra offerta di salute, a vantaggio dei cittadini della provincia crotonese, – ha dichiarato Francesco Masciari, Direttore dell’ Azienda sanitaria provinciale di Crotone – Un caloroso ringraziamento va, pertanto, a tutti i nostri operatori sanitari e allo staff di Emergency per aver reso possibile, nei fatti, la realizzazione di questa innovativa progettualità».
COSENTINO: «ARRIVATI AL MOMENTO OPPORTUNO» «Emergency è arrivata nel momento opportuno, dandoci un valido contributo per affrontare il corposo arrivo di pazienti da ricoverare all’interno del nostro Pronto Soccorso, soprattutto considerando che in questi giorni non è facile reperire personale medico in tempi rapidi, – ha dichiarato Lucio Cosentino, Direttore Sanitario del nosocomio crotonese – La collaborazione è stretta, costante e quotidiana, senza alcuna difficoltà a operare insieme».
Emergency era già stata attivata dalla Protezione civile nella prima fase dell’epidemia a Bergamo, dove aveva gestito un reparto di Terapia intensiva nel presidio ospedaliero dell’ospedale Papa Giovanni XXIII in Fiera.
A guidare la squadra medica di Emergency nel reparto Covid 2 è il dottor Paolo Grosso, direttore fino a giugno del Dipartimento emergenze e urgenza e della Unità operativa di anestesia e rianimazione del Policlinico di Monza.
«All’Ospedale San Giovanni di Dio abbiamo trovato personale medico e infermieristico accogliente e competente, che fin dal primo minuto non si è risparmiato per arginare l’emergenza, – ha dichiarato il dottor Grosso – Stiamo lavorando fianco a fianco con loro, mettendo a disposizione l’esperienza che abbiamo maturato durante la prima ondata in Lombardia».
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