Nel Crotonese due morti e 97 positivi nelle ultime 48 ore

di Gaetano Megna
CROTONE Negli ultimi due giorni nella provincia di Crotone ci sono stati due morti e 97 tamponi positivi. Ieri l’Azienda sanitaria provinciale pitagorica non ha diffuso il report sulla diffusione del contagio da Covid-19 per cui il bollettino di oggi comprende i dati degli ultimi due giorni. I due morti riportati nel report riguardano il Comune di Isola Capo Rizzuto. L’altro ieri c’è stato anche il decesso di un sessantenne benzinaio di Crotone, che ancora non risulta essere stato censito dall’Asp. L’uomo era stato ricoverato a Catanzaro. I decessi certificati dall’Asp dall’inizio della pandemia sono diventati 18, ma potrebbero essere di più se si tiene conto delle notizie diffuse dai sindaci di alcuni Comuni. Il dato più alto del contagio negli ultimi due giorni si è registrato a Roccabernarda, dove c’è stato un salto di 56 nuovi contagi. Dall’inizio della seconda fase della pandemia, complessivamente a Roccarbernarda si sono registrati 90 tamponi antigenici pisitivi, di cui tredici si sono negativizzati. Il contagio di Roccabernarda è soprattutto riconducibile alla Rsa Santa Maria, con 64 tamponi antigenici positivi. Il quadro clinico di un paziente della Rsa, nel pomeriggio di oggi, si è aggravato ed ha avuto bisogno del ricovero in ospedale. Sempre a Roccabernarda sabato scorso è deceduta una maestra di 58 anni, che era stata ricoverata a Catanzaro e non è riconducile al contagio che ha investito la Rsa. Se si esclude Roccabernarda i nuovi positivi sono così distribuiti: sette a Caccuri, uno a Castelsilano, uno a Cirò Marina, dodici a Cotronei, 31 a Crotone, uno a Mesoraca, cinque a San Mauro Marchesato, due a Santa Severina e uno a Scandale. Stazionaria la situazione in ospedale, dove i ricoverati sono fermi da qualche giorno a 32.