CROTONE «E’ una decisione che andava presa. Il dato che registriamo, 26 bambini dai 5 ai 12 anni risultati positivi, le difficoltà di tracciamento, la capacità di questo virus di insinuarsi in maniera subdola, i dati più complessivi che registra il territorio fanno prevalere il diritto alla sicurezza e alla tutela della salute, soprattutto per i nostri bambini e ragazzi. Una decisione che abbiamo assunto condividendola con i dirigenti scolastici, con i genitori rappresentanti di istituto, con il parere espresso dal dipartimento prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Il diritto allo studio resta fondamentale ma di fronte all’insorgenza di una situazione che potrebbe portare a conseguenze gravissime è necessario far prevalere il diritto alla salute. I bambini e i ragazzi vanno tutelati e purtroppo anche la cronaca di questi giorni sta facendo registrare una serie di situazioni molto gravi e dolorose che attengono al mondo della scuola» dichiara il sindaco Vincenzo Voce.
Il provvedimento del sindaco prevede la sospensione della didattica in presenza dal 9 al 22 dicembre 2020, fatta salva l’autonomia scolastica per quanto attiene la possibilità da parte degli istituti di svolgere didattica in presenza per alunni con diversa abilità e le materne. Il sindaco ieri ha anche incontrato una rappresentanza di genitori che hanno chiesto la riapertura delle scuole ai quali ha spiegato quali sono state le motivazioni che hanno portato alla emanazione dell’ordinanza
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