Roy Biasi è il nuovo commissario della Lega, dopo le regionali in programma il congresso

LAMEZIA TERME Il nastro si riavvolge come una vecchia pellicola su vhs, ma con una variabile fondamentale: cambiano gli interpreti del film. Per le regionali del 2021 la Lega in Calabria non vuole ripetere gli errori commessi nel  passato e per questo la prima mossa studiata dai “gerarchi” di via Bellerio è quella di restituire il partito ad un calabrese. Roy Biasi, sindaco di Taurianova, è il nuovo commissario del partito. Venerdì la nomina del primo cittadino eletto nelle fila della Lega sarà formalizzata nel corso di una conferenza stampa nella quale non è da escludere che si traccerà una linea di demarcazione rispetto a quanto fatto fino a questo momento dal commissario Cristian Invernizzi. Non è l’unica novità. Il “Carroccio” questa volta ha tutte le intenzioni di strutturarsi a latitudini calabre e per questo verranno consegnate le tessere che consentiranno ai sottoscrittori di avere diritto di voto al prossimo congresso che (compatibilmente con l’andamento della pandemia) dovrebbe celebrarsi una volta concluse le elezioni regionali. Dai lavori congressuali uscirà il nome del segretario ufficiale della Lega che inizierà il lavoro politico sul territorio insieme agli eventuali consiglieri eletti in consiglio regionale e con la deputazione che già siede in Parlamento. Questi passaggi rappresenteranno per i leghisti calabri un cambio di marcia rispetto agli ultimi mesi. Non sono mancate le tensioni, infatti, con il reggente del partito scelto da Matteo Salvini e l’andamento delle percentuali di voto oltre i transfughi che hanno abbandonato il partito lamentandone una scarsa organizzazione hanno spesso minato l’immagine di quello che attualmente, secondo i sondaggi, è il primo partito in Italia. Le novità relative al mondo Lega-Calabria però non finiscono qui. Alcune aree in cui è organizzato il partito a livello territoriale saranno a loro volta commissariate. L’azzeramento dei vertici, si ritiene possa essere una strada percorribile per ridare nuova linfa al partito e concorrere alla regionali con una quota percentuale di gradimento migliore rispetto ad un anno fa. La composizione delle liste regionali nelle tre circoscrizioni è comunque l’impegno più importante e rappresenta la sfida che richiederà un maggiore impiego di energie per il momento. A Roy Biasi toccherà reggere il partito in questa situazione che è comunque un momento di svolta dell’intero percorso leghista, l’obiettivo è quello di evitare gli errori commessi alle elezioni dello scorso anno, in cui comunque la Lega riuscì nello storico risultato di eleggere quattro consiglieri regionali.